Atalanta, con lo Sturm Graz un’occasione colossale. Va giocata come fosse una finale

La partita si gioca domani, giovedì 9 novembre, al Gewiss Stadium alle ore 21. Diretta televisivia su Dazn e Sky.

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Dimenticare quanto accaduto all’andata, dimenticare l’Inter, entrare concentrati con un unico obiettivo: vincere. Mai come quest’anno l’Atalanta in Europa ha a portata di mano la qualificazione addirittura con due turni di anticipo. Quanto sembra distante l’esordio in Champions League di qualche anno fa, quando alle prime tre partite seguirono tre sconfitte, alcune sonore. Ma poi i nerazzurri hanno sempre raggiunto il superamento del girone di qualificazione all’ultima giornata.

Questa volta non è così. L’Atalanta è partita fortissima con due vittorie e un pareggio, quest’ultimo che ha lasciato un po’ di amaro nel cuore consapevoli di aver perso un’occasione importante. Lo Sturm Graz, infatti, è riuscita a pareggiare la partita pur essendo in inferiorità numerica.

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L’allenatore degli austriaci Christian Ilzer, non si aspetta grandi differenze rispetto alla gara di andata: “Affronteremo un ottimo avversario. A Graz abbiamo iniziato bene, poi la gara è andata a fasi alterne ed è arrivato un pareggio insperato. Non ci stiamo concentrando sulla classifica, ma l’importante è ottenere un buon risultato“. Ma Bergamo non intende lasciare agli austriaci nemmeno un punto.

Gasperini lo ripete più volte: “Se vinciamo centriamo la qualificazione. Inizia il ritorno di questo girone di Europa League. L’andata è andata bene e adesso le gare sono tutte decisive. La gara di andata in Austria è l’unica gara che ci ha lasciato un po’ di amaro perché c’erano le condizioni per poterla vincere. Dobbiamo cancellare quel ricordo e affrontare la gara consapevoli che difronte troveremo una squadra pericolosa. Non dobbiamo fare l’errore che sia una questione semplice”.

Il mister si trova a dover affrontare un’emergenza. In un colpo solo, oltre ai già assenti per infortunio El Bilal Touré e Palomino, dopo l’Inter si sono fermati Scalvini, Ruggeri e De Ketelaere. Ma questo non sembra impensierire troppo Gasperini, che non si lamenta mai. “Giochiamo frequentemente e affrontiamo squadre importanti. Le partite sono dure ed è normale che qualche giocatore si debba fermare. Giochiamo ogni tre giorni”.

Poi riflette sul fatto che i cinque cambi hanno modificato le sue abitudini. “Prima giocavo con una rosa di 14 giocatori, oggi gioco con una rosa di 16 giocatori. E i cinque cambi a partita significa cambiare mezza squadra. E il giochino è mettere forze fresche, di solito attaccanti, che pensi possano mettere in difficoltà chi statisticamente viene cambiato meno, di solito i difensori”. Vedremo domani chi schiererà sapendo che non ci sarà il belga. Per le fasce, invece, c’è un’abbondanza tale che con Zappacosta, Hateboer, Holm e Bakker i cambi sono garantiti sia a destra che a sinistra.

L’Europa dà quello stimolo che fa scattare in tutti, pubblico e squadra, un nonsoché di entusiasmo. Lo stadio sarà caldissimo e pronto a spingere la squadra verso la vittoria. “Una vittoria che vogliamo con tutte le nostre forze – dice Zappacosta -. Dopo tanti sacrifici per aver conquistato il diritto a giocarci questa competizione, non siamo disposti a cedere facilmente. Abbiamo riflettuto sugli errori commessi a Graz e non vogliamo certamente ripeterli”.

Tutto è pronto. È prevista una leggera pioggia proprio nelle ore della partita, ma questo non impedirà agli atleti che scenderanno in campo di dar vita a uno spettacolo che Bergamo si merita.