Atalanta, contro l’Udinese è mancato solo il gol

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67% di possesso palla, 17 tiri di cui 5 nella porta, 14 occasioni da gol. E la partita finisce 0-0- Cosa non ha funzionato, allora? Nonostante i numeri dicano di una netta supremazia, la partita nella realtà ha detto qualcosa d’altro. Ha parlato soprattutto di un fragile equilibrio, che si sarebbe potuto spezzare anche in favore dell’Udinese.

Il debole retropassaggio di Djmsiti verso Musso, per esempio, che ha messo Beto nelle condizioni di presentarsi da solo di fronte al portiere atalantino pronto per superarlo. Soltanto la bravura dell’estremo difensore nerazzurro ha fermato l’attaccante bianconero sulla linea dell’area grande.

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Atalanta-Udinese
Musso (Foto Alberto Mariani)

E così, soprattutto nel primo tempo, l’Udinese ogniqualvolta riusciva a rubare o a recuperare palla ripartiva in grande velocità, e metteva Beto nelle condizioni di esaltare la sua esplosiva velocità. L’Udinese è anche squadra molto fisica: Success, Walace, Udogie, Beto e Bijol non hanno paura dei duelli singoli e, infatti, ne sono usciti puliti. Bijol è stato il migliore in assoluto della partita; ha fermato Hojlund in ogni zona dell’area e in ogni azione tentata da quest’ultimo, che non è mai riuscito a liberarsi dalla sua tirannia.

Il primo tempo ha fatto preferire l’Udinese, che ha potuto contare su qualche azione pericolosa in più, rispetto all’Atalanta. Boga era completamente fuori dal gioco e Lookman non riusciva ad accendersi. Poi Gasperini ha portato Boga in mezzo al campo dietro alle due punte, spostando Lookman sulla sinistra. Da quel momento in poi (eravamo alla mezz’ora) Boga ha cominciato a girare, a toccare numerosi palloni, a ispirare le azioni per i compagni. Con i suoi dribbling ubriacanti riusciva a saltare l’uomo. In lui c’è sempre, però, la ricerca del dribbling di troppo, come a voler cercare il tiro perfetto senza avversari di fronte, e finisce che perde palla. Le volte che la Dea è riuscita a tirare in porta ha trovato sulle sue traiettorie un ottimo Silvestri.

Atalanta-Udinese
Ruggeri (Foto Alberto Mariani)

Anche questa sera i nerazzurri hanno lamentato un paio di infortuni. Zappacosta ha avuto un risentimento all’adduttore durante il riscaldamento, tanto che al suo posto ha dovuto giocare Ruggeri (sulla sinistra con lo spostamento di Maehle a destra); e poi al 40’ un tiro forzato di Koopmeiners gli ha causato un problema muscolare alla coscia ed è dovuto uscire. Al suo posto è entrato Ederson, che non è dispiaciuto. “Le cose migliori – ha detto Gasperini a fine partita – Ederson le fa nella fase difensiva”.

Come detto, all’Atalanta è mancato solo il gol. Il mister non si dice preoccupato: “Quando crei così tanto non c’è da preoccuparsi, serve solo il tiro decisivo, il passaggio decisivo. Siamo sulla buona strada”.

Sottil quando torna a Bergamo si ricorda delle belle amicizie ed è soddisfatto della prestazione dei suoi: “Portar via un punto da questo campo è sempre motivo di soddisfazione”.

Sabato si andrà a Napoli, dove ci aspetta una bellissima gara, aperta a tutto campo.

Atalanta-Udinese
De Roon (Foto Alberto Mariani)

Atalanta-Udinese 0-0

Atalanta: Musso 7.1; Toloi 7; Demiral 7.3, Djmsiti 7.1; Maehle 7.3, De Roon 7.2, Koopmeiners 6.5 (41’ Ederson 7.1), Ruggeri 6.5; Lookman 7 (63’ Pasalic 6), Hojlund 6.2 (91’ Vorlicky 6.3), Boga 7.6 (63’ Muriel 6.5) All. Gasperini 6.8.

Udinese: Silvestri 7.6; Perez 7.3, Bijol 7.9, Becao 7.4; Udogie 7.7, Lovric 6.6 (63’ Samardzic 6.2), Walace 6.9; Arslan 6.1 (59’ Pereyra 6), Ebosele 7.1 (78’ Masina 6.3), Success 6.3 (65’ Thauvin 6.2), Beto 6.1. All. Sottil 6.7.

Arbitro: Ghersini della sezione di Genova.