Quindi si gioca. Nonostante tutte le polemiche circolate in questi giorni per la data scelta dalla Lega, dopo il tragico fatto accaduto giovedì scorso al massofisioterapista dei salentini, deceduto improvvisamente mentre la squadra era in ritiro prepartita a Coccaglio, alla fine il Lecce si presenterà al Gewiss per affrontare la gara contro l’Atalanta.
Sono 21 i calciatori convocati da mister Gian Piero Gasperini per Atalanta-Lecce, gara della 34.a giornata della Serie A Enilive 2024/25 in programma questa sera, domenica 27 aprile, alle ore 20.45 al Gewiss Stadium di Bergamo:
Bellanova Raoul (16); Brescianini Marco (44); Carnesecchi Marco (29); Cuadrado Juan (7); De Ketelaere Charles (17); De Roon Marten (15); Djimsiti Berat (19); Éderson (13); Hien Isak (4); Kossounou Odilon (3); Lookman Ademola (11); Maldini Daniel (70); Pašalić Mario (8); Retegui Mateo (32); Rossi Francesco (31); Ruggeri Matteo (22); Rui Patrício (28); Samardžić Lazar (24); Sulemana Ibrahim (6); Toloi Rafael (2); Zappacosta Davide (77).
Djimsiti e Retegui hanno recuperato e sono nella lista dei convocati. Per questo Gasperini ha meno problemi del previsto per stilare la formazione che si deve contrapporre al Lecce. In difesa, per la mancanza di Kolasinac, Gasperini ha già dimostrato che di frecce nell’arco ne ha parecchie. Contro il Milan ha arretrato Bellanova, Kossounou sembra pronto per partire dal primo minuto, anche Toloi potrebbe benissimo partire dal primo minuto e, come ultima soluzione, c’è sempre la possibilità di arretrare De Roon.
Il dubbio semmai lo si potrebbe avere in attacco, visto l’affaticamento al flessore accusato da Retegui in settimana. Se non parte dal primo minuto, anche qui ci sono alternative con Maldini o De Ketelaere che possono affiancarsi a Lookman, supportati da Pasalic. Per quanto riguarda le fasce e il centrocampo le scelte sono scontate: Zappacosta e Bellanova sugli esterni e De Roon con Ederson a formare il cuore del centrocampo.
L’obiettivo rimane comunque la vittoria: sfruttare la partita in casa contro una squadra che sta lottando per la salvezza è quanto serve per rimanere in terza posizione.
La squadra di Giampaolo dovrà fare a meno di Berisha e Krstovic entrambi squalificati. I salentini arrivano a Bergamo con un po’ di rabbia in corpo, un po’ spaesati e psicologicamente provati. Questa settimana hanno già fatto avanti e indietro da Lecce un paio di volte. Hanno rinunciato al ritiro del giorno prima e sono arrivati a Bergamo in aereo intorno a mezzogiorno per poi ripartire subito dopo la gara.
La società avrebbe preferito che si giocasse dopo i funerali di Graziano Fiorita, la cui salma è ancora a Coccaglio in attesa dell’autopsia che avverrà nella giornata di domani.
La tifoseria nerazzurra non esporrà striscioni né sventolerà bandiere in segno di rispetto verso la società giallorossa.