Gasperini e Gilardino si stimano. Uno maestro e l’altro allievo. Volano parole di complimenti dall’una parte e dall’altra. E alla conferenza stampa di presentazione della partita sottolineano entrambi che non sarà una gara facile.
Per Gilardino è una prova importante: “Incontriamo una big. L’Atalanta lo ha dimostrato in tutti questi anni nella costruzione delle proprie squadre, nelle risorse che hanno dentro la squadra: hanno una panchina lunga e di qualità, con giocatori fisici. Il loro credo è quello di aggredire forte i portatori di palla e i loro centrali lo fanno nell’uno contro uno lasciando alle spalle anche molto campo, perché sanno di essere forti. Sono tutti giocatori di livello europeo che giocano nelle rispettive nazionali”.
E allora come giocherà il Genoa domani? “Vedremo come si posizionerà l’Atalanta là davanti. Perché se gioca con Scamacca è un conto, se gioca con De Ketelaere, Pasalic e Lookman è un altro. Ma in noi c’è il desiderio e l’ambizione di giocare questa partita e fare una prestazione importante. Ci confronteremo con una squadra forte e dobbiamo mentalmente essere dentro già da oggi a questa gara”.
Da parte sua Gasperini si ritiene soddisfatto di non avere infortuni di lunga durata. I giocatori sono tornati dalle rispettive nazionali in buona salute. A parte El Bilal Touré, Koopmeiners, Toloi e Kolasinac hanno dei risentimenti che possono essere assorbiti in breve tempo.
“Cerchiamo di guardare partita per partita e mandare in campo la migliore formazione possibile”. L’Atalanta dovrà affrontare un altro breve tour de force con una serie di partite ravvicinate, Europa compresa, tutte di spessore. Domani di sicuro giocherà Carnesecchi “non perché Musso non possa giocare – dice Gasperini -, ma per dare un’opportunità anche a Carnesecchi che merita di giocare”. “La squadra sul piano del gioco è cresciuta. Il nucleo di base finora ha fatto bene, ma c’è bisogno di allargare la rosa – conclude Gasperini – perché gli impegni sono tanti. E noi la differenza la possiamo fare con i giocatori d’attacco”.
E occhio al Genoa che dal punto di vista dei contrasti e dei duelli vinti ha una percentuale superiore a quella dei nerazzurri. Domani ci dobbiamo attendere una gara di grande intensità a centrocampo.