Atalanta inarrestabile

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L’Atalanta confeziona il suo poker di vittorie e scava 15 lunghezze tra il Napoli e la zona Champions League. La squadra di Gasperini, che festeggia nel modo migliore le sue 400 panchine in serie A, è brava e implacabile a sorprendere gli azzurri a inizio di secondo tempo colpendo sulla fascia destra, scarsamente utilizzata nei primi 45 minuti. Uno-due in otto minuti, a firma di Pasalic e Gosens, decisivo per l’esito della partita, iniziata e interpretata con grande concentrazione da entrambe le squadre nel primo tempo, sicuramente condizionato dal termometro. Atalanta che controlla bene l’avversario e poi sfrutta l’estro di Papu Gomez e la capacità di proiezione offensiva dei propri difensori, che confezionano l’azione del raddoppio. Nono successo di fila per l’Atalanta, che regala un altro sorriso a Gian Piero Gasperini e dimostra di riuscire a interpretare alla perfezione ogni partita. Si arrende il Napoli che non perdeva in campionato dal 9 febbraio.

Gasperini schiera a sorpresa Pasalic alle spalle di Gomez e Zapata, portando Ilicic in panchina, e ridà fiducia a Castagne sulla fascia destra. Per il resto schieramento confermato con Gollini tra i pali, trio difensivo formato da Toloi, Caldara e Djimsiti, con Palomino tornato disponibile nelle ore precedenti la partita e portato in panchina. De Roon e Freuler la coppia centrale di centrocampo e Gosens sulla fascia sinistra. Gattuso conferma le indicazioni della vigilia schierando davanti al portiere Ospina i centrali Maksimovic e Koulibaly, con Di Lorenzo e Mario Rui esterni. Trio di centrocampo con Fabian Ruiz, Demme e Zielinski. In attacco, insieme a Mertens e Insigne, Politano preferito a Callejon.

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Rispetto e commozione, ha proferito alla vigilia Koulibaly, la cui sensibilità è stata apprezzata dai bergamaschi. Ed è proprio il centrale senegalese dopo 2’ a interrompere una fuga di Zapata sfuggito a Maksimovic. Il confronto assume i connotati di una partita a scacchi, con le squadre attente a coprire gli spazi e rispettare tatticamente le consegne. Il Napoli prova a prendere l’iniziativa e fa girare palla, ma non trova sbocchi. Al quarto d’ora, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Fabian Ruiz mette a centro area dove Koulibalyu colpisce di testa mandando alto. Un minuto dopo la prima conclusione dell’Atalanta è una freccia al veleno stoccata fuori area da Gomez e diretta nell’angolo basso alla sinistra di Ospina che si allunga e devia in angolo. L’Atalanta prova a spingere sulla fascia sinistra ma Di Lorenzo tiene a bada le proiezioni di Gosens. Al 24’ la squadra di Gasperini fruisce di un calcio di punizione dal vertice sinistro dell’area partenopea, Gomez inventa una traiettoria assai insidiosa, Ospina si allunga e smanaccia il pallone, poi si scontra con Mario Rui e resta ferito alla testa. Dopo 5’ di cure, viene fatto uscire, sostituito da Meret. Al 37’ va al tiro Insigne da 25 metri ma il suo rasoterra non crea problemi a Gollini, il quale due minuti dopo esce di testa fuori area per anticipare Zielinski. Da un calcio di punizione di Gomez, nasce una opportunità per Zapata che non inquadra lo specchio della porta, ma confeziona un assist non sfruttato da Toloi, appostato sul palo. Al 44’ Mertens prova un improbabile tiro a giro che è un comodo passaggio al portiere. Nel tempo di recupero Insigne invita al cross Mario Rui che raggiunge Politano il cui colpo di testa finisce alto. All’inizio della ripresa il gol di Pasalic, rimasto ingabbiato nel primo tempo, il quale insacca di testa su cross tagliato di Gomez che lo pesca isolato in mezzo all’area. Fondamentale il recupero del pallone di Castagne dai piedi di Fabian Ruiz, poi subito smistato lateralmente al capitano atalantino, che confeziona il suo 15esimo assist in campionato. La squadra di Gasperini ritrova profondità e al 10’ arriva il raddoppio con una splendida azione avviata da Castagne e Toloi, autori di un triplo scambio sulla fascia destra, fino al passaggio del difensore brasiliano a Gosens, libero di calciare rasoterra e bucare per la seconda volta Meret. Nono centro in A quest’anno per il difensore tedesco. Gattuso prova a dare la scossa e al 12’ escono Mertens e Insigne che fanno posto a Lozano e Milik. Accade nulla fino al cartellino giallo per Mario Rui a metà ripresa. Al 24’ sontuosa giocata di Zielinski il cui colpo di tacco libera per il tiro Fabian Ruiz, che non inquadra lo specchio della porta. A seguire un tentativo ravvicinato di Lozano che Gollini respinge di piede. Al 27’ Palomino avvicenda Caldara, mentre Callejon prende il posto di Politano e Lobotka per Demme. Alla mezz’ora cross di Maksimovic e colpo di testa alto di Koulibaky. Al 35’ Djimsiti lascia il campo per l’ingresso di Hateboer, dopo un brivido causato da una presa errata di Gollini che Milik sfrutta ribattendo in rete ma partendo da posizione di fuorigioco. Castagne scala sulla linea di difesa. Al 43’ escono Gomez e Pasalic per Muriel e Tamèze, mentre fa il suo esordio Sutalo che rileva Toloi. Il taccuino si chiude registrando un innocuo rasoterra di Zielinski. Nel dopo partita il volto felice di Gasperini, che spera di battere il record di punti in campionato, a cui – egli dice -sono rivolte al campionato per migliorarsi e superarsi. Il rammarico – aggiunge l’allenatore bergamasco – è non avere il pubblico vicino.

ATALANTA-NAPOLI 2-0

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini 6 Toloi 7 (44’ st Sutalo sv) Caldara 6.5 (27’ st Palomino 6) Djimsiti 6.5 (35’ st Hateboer sv) Castagne 7 De Roon 7 Freuler 6.5 Gosens 7 Pasalic 7 (44’ st Tamèze sv) Gomez 7.5 (44’ st Muriel sv) Zapata 7 A disposizione: Sportiello, Rossi, Bellanova, Czyborra, Ilicic, Colley, Da Riva. Allenatore: Gasperini

NAPOLI (4-3-3): Ospina 6.5 (30’ st Meret 5.5) Di Lorenzo 5.5 Maskimovic 5.5 Koulibaly 6 Mario Rui 5 Fabian Ruiz 5 Demme 5.5 (27’ st Lobotka 5.5) Zielìnski 5.5 Politano 5 (27’ st Callejon 5) Mertens 5 (12’ st Milik 5.5) Insigne 5.5 (12’ st Lozano 6) A disposizione: Karnezis, Hysaj, Manolas, Luperto, Elmas, Lozano, Ghoulam, Younes. Allenatore: Gattuso

Arbitro: Doveri 6. Guardalinee: Vivenzi e Ranghetti. IV Uomo: Fabbri. Var: Orsato. A. Var: Peretti

Recupero: 4, 4. Ammoniti: Mario Rui, Toloi

Marcatori: st 2’ Pasalic, 10’ Gosens

 

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