Atalanta, Koopmeiners si presenta alla Juve con una doppietta che vale il pari

Juventus-Atalanta 2-2 Reti: 35’ Koopmeiners; 66’ Cambiaso; 70’ Milik; 75’ Koopmeiners.

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L’Atalanta conquista un punto in casa della Juventus con molta intelligenza tattica e con giocate di qualità. E anche quando ha subito la reazione rabbiosa dei bianconeri con serenità è andata a riprendersi la gara senza mai rinunciare a giocarsela fino in fondo per vincere.

È stata una partita a due facce con un primo tempo bloccato, ma con l’Atalanta che ha chiuso in vantaggio la prima frazione con una grande invenzione su punizione. Seguito da un secondo tempo dove i bianconeri di Allegri sono rientrati dagli spogliatoi con tanta rabbia in corpo per poterla riprendere. E in effetti tra il 66’ e il 70’, non solo la Juventus la riprende, ma va anche in vantaggio. Alla fine, però, l’Atalanta riesce a riprenderla ed esce dall’Allianz Stadium con un punto.

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Quando le partite sono bloccate da una fase difensiva fatta di grande attenzione i calci piazzati diventano la soluzione. E l’Atalanta ha saputo sfruttare benissimo l’occasione che gli è capitata, guadagnata da Scamacca. Da una punizione al limite dell’area, con uno schema geniale, quanto semplice, l’Atalanta sorprende la difesa juventina, ma anche i tifosi sugli spalti che non si sarebbero mai aspettata una soluzione del genere. Pasalic dà la palla in orizzontale a Koopmeiners, mentre tutti attendono il tiro in porta di Scamacca, e l’olandese la piazza con un sinistro chirurgico sotto il sette.

Da lì (35’) alla fine del primo tempo succedono poche cose. Da registrare solo una parata di Carnesecchi, ma nulla più.

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Davide Zappacosta (Foto di Alberto Mariani)

Nella ripresa la Juve rientra dagli spogliatoi con un atteggiamento diverso. Pressing a tutto campo, strappi rabbiosi fino a raggiungere il pareggio con una bella azione su una palla persa a centrocampo dagli atalantini. Ma la caparbietà di Chiesa e la velocità di Cambiaso che anticipa di punta Scalvini e Carnesecchi dà alla Juve il gol del pari.

La Juve sfrutta il momento positivo a suo favore e continua a mettere pressione al reparto difensivo dell’Atalanta poi su una palla vagante, Milik dal limite dell’area lascia partire un tiro che Carnesecchi non riesce a trattenere. È il gol del vantaggio.

Ma l’Atalanta non demorde e soprattutto non si fa prendere dal panico. Con pazienza costruisce le sue trame finché dopo soli cinque minuti Djimsiti trova una bella imbucata per Koopmeiners che realizza la doppietta che vale il pari di una gara non semplice, nel mezzo del ciclone di gare che sta vivendo l’Atalanta in questo periodo.

Sono mesi che sui giornali sportivi si parla di Koopmeiners, come l’uomo dei desideri della Juventus. E lui che fa? Mette in mostra le sue qualità realizzando una doppietta. Ora contestualmente al fatto che avrà ingolosito ancor più i dirigenti bianconeri, dall’altra i dirigenti atalantini in cuor loro sanno che questa sera è aumentato anche il valore di mercato. E ne sono felici.

Mancano ancora due partite (giovedì contro lo Sporting in casa) e domenica contro la Fiorentina in casa, e poi il ciclo di fuoco termina. Dopo Milan, Inter, Bologna e Juventus in campionato l’Atalanta ha racimolato due punti. E un prezioso pareggio lo ha raccolto a Lisbona contro lo Sporting che la tiene viva per la qualificazione ai quarti di finale di Europa League.

La classifica dice sesto posto a 47 punti scavalcata dalla Roma (che ha pareggiato in extremis a Firenze) e a quattro punti di distanza dal Bologna. Ci sono ancora dieci partite da giocare e in palio ci sono 30 punti. C’è ancora tempo per agguantare la qualificazione Champions.

Allegri si è detto soddisfatto di questo punto, considerando l’Atalanta una diretta avversaria per un posto Champions e questo la dice lunga su quanta strada abbia fatto questa squadra in così pochi anni.

I meriti di Gasperini sono tanti, ma la principale dote è quella di rivitalizzare i giocatori che gli vengono messi a disposizione, soprattutto quelli che arrivano da periodi difficili a seguito di fasi down o da lunghi infortuni. Lo Scamacca visto a Lisbona giovedì e a Torino questa sera dimostra come il mister stia toccando le giuste corde per ridare vita a un calciatore dalle grandi potenzialità, per non parlare di De Ketelaere la cui storia sembra un deja vu con Pasalic. E vogliamo parlare di Miranchuk?

Ora testa all’Europa League. Giovedì c’è un conto in sospeso da chiudere con lo Sporting.

Juventus-Atalanta 2-2

Reti: 35’ Koopmeiners; 66’ Cambiaso; 70’ Milik; 75’ Koopmeiners.

Juventus: Szczesny 6.1; Gatti 6.5, Bremer 7.3, Danilo 6.9; Cambiaso 7.2 (83’ Alex Sandro 6.2), Locatelli 6.1, Miretti 6.4 (76’ Nicolussi Caviglia 6.1), Iling-Junior 6.5 (83’ Weah 6); McKennie 7.8 (88’ Yildiz 6), Chiesa 7.6; Milik 7.8 (76’ Kean 6). All. Allegri 6.65.

Atalanta: Carnesecchi 6.5; Djimsiti 7.1, Hien 6.6, Scalvini 6.1 (67’ Toloi 6.2); Zappacosta 6.4 (67’ Hateboer 6.2), Ederson 6.7, Pasalic 7.2, Ruggeri 6.7 (88’ Bakker 6); De Ketelaere 6.8 (88’ Miranchuk 6), Koopmeiners MVP 7.8; Scamacca 6.6 (57’ Lookman 6.4). All. Gasperini 6.57.

Arbitro: Marco Guida.