L’Atalanta scende in campo domani, mercoledì 18 dicembre, alle ore 18,30 per affrontare gli ottavi di finale di Coppa Italia e incontrerà il Cesena, allenato da Michele Mignani.
Il Cesena occupa attualmente il quinto posto nella classifica di Serie B. “Una partita bellissima – dice Mignani – che tutti gli allenatori vorrebbero giocare e sedersi nella panchina vicina a quella di mister Gasperini, divenuto un esempio per tanti”.
Sulla carta la partita ha un solo pronostico, ma ogni squadra poi fa alcune considerazioni. O la Coppa Italia è un obiettivo, oppure si trasforma in una partita dove si cerca di aumentare il minutaggio della rosa mettendo in campo le seconde linee. Il Cesena dalle parole di Mignani farà ruotare i suoi perché dopo Atalanta, avrà due partite ravvicinate di campionato, che è la priorità della società.
L’Atalanta, al contrario, vede nella Coppa Italia un obiettivo concreto. Se assesti due buone partite ti trovi in semifinale e ti giochi la finale, cosa riuscita già tre volte alla squadra di Gasperini in questi ultimi anni. Ma anche per la Dea ci sarà da tener conto del sovraccarico di partite da cui vengono i giocatori e il calendario che si presenta nel breve.
Ci si aspetterebbe di vedere per novanta minuti in campo Zaniolo e Samardzic, Godfrey, Palestra, Toloi, Sulemana. Ma sarà la capacità visionaria di Gasperini a formulare la distinta che andrà in campo domani. E lo sapremo solo un’ora prima della gara.
Sia Cesena che Atalanta hanno in rosa il capocannoniere di B (Shpendi) e di A (Retegui). Il bianconero però non ci sarà perché si è infortunato domenica scorsa, mentre è probabile che Retegui possa essere della partita. Pensiamo, invece, che Lookman dopo il viaggio a Marrrakech per la cerimonia di consegna del Pallone d’Oro d’Africa possa godere di un giorno di riposo, in vista della partita di domenica con l’Empoli.