Atalanta-Liverpool, il pericolo maggiore è l’aspetto psicologico

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Sarà la notte più bella di questo primo scorcio di Primavera. A una condizione: che l’Atalanta passi il turno. Cosa non scontata, perché al di là della metà campo nerazzurra ci sono i Reds di Liverpool.

Il pericolo maggiore che ne deriva da questa partita è l’aspetto psicologico, più che calcistico. Proviamo a pensare. L’Atalanta giovedì scorso, quando è scesa in campo a Liverpool, non aveva niente da perdere. Sulla carta era già fuori e il Liverpool di Klopp era già dato per vincitore della Europa League. I nerazzurri hanno sfoderato una gara con la mente libera con il solo obiettivo di non far partire in velocità i ragazzi di Klopp andandoli a pressare alti a tutto campo e così facendo non solo hanno messo in crisi il gioco dei Rossi, ma li hanno anche battuti per 3-0. Allo stesso tempo Klopp ha sottovalutato l’Atalanta mettendo in campo le riserve pensando di poter vincere tranquillamente, spostando l’obiettivo principale alla gara di campionato. Finì che perse tutt’e due le gare: sia con l’Atalanta (3-0) che con il Crystal Palace (1-0) perdendo anche la testa della classifica in campionato.

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Questa sera, invece, l’Atalanta ha tutto da perdere. Infatti, ha a disposizione addirittura tre risultati per poter passare il turno: vittoria, pareggio o sconfitta con due gol di scarto. Cosa succederà nella mente dei giocatori? Ha ragione Gasperini a dire: “Dobbiamo azzerare la partita dell’andata e pensare di ripartire dallo 0-0”. E ha ragione anche De Roon a dire: “Dobbiamo ripetere la stessa gara che abbiamo fatto a Liverpool, perché sarà una battaglia”. Vedremo come andrà a finire. Ma l’aspetto psicologico è l’elemento più delicato. Più volte è successo che l’Atalanta nel corso della gara abbia subito in poco tempo un ribaltamento da parte degli avversari. L’ultimo esempio è il Verona di lunedì sera.

Aspettiamoci una gara in cui il Liverpool partirà fortissimo e l’onda d’urto dovrà poter essere respinta da subito con la capacità di andare a colpirli di nuovo. Ma di questo sia Klopp che Gasperini avranno preso entrambi le proprie contromisure. Klopp ha annunciato che di sicuro vuole vincere, anche se non è sicuro di quanto.

Un’ultima considerazione. Se in campionato la Champions per l’Atalanta è diventata una via impossibile (a meno di clamorosi crolli delle squadre che stanno davanti), l’unica via percorribile è quella di vincere l’Europa League. E il tabellone in cui è inserita l’Atalanta è più semplice di quello dove sono inserite Roma e Milan. Se questa motivazione giace nelle menti dei nerazzurri, allora la gara di questa sera potrebbe essere giocata come una finale. E adèss adòss.