L’Atalanta cerca sempre profili pluriruolo, capaci, cioè, di interpretare più ruoli. È il caso di Benjamin Godfrey, preso dall’Everton. Di piede destro, alto 1,84 di ruolo fa il difensore centrale, ma all’occorrenza sa fare anche il terzino destro o il mediano. E noi sappiamo quanto Gasperini ami lavorare con giocatori così.
Serviva un difensore che potesse sopperire alla mancanza di Scalvini, infortunatosi seriamente all’ultima partita utile del campionato contro la Fiorentina, che rientrerà probabilmente non prima di dicembre-gennaio.
E Godfrey sembra il profilo giusto. Non troppo giovane, non troppo maturo. 26 anni con una buona dose di esperienza in Premier League. Un giocatore che può tranquillamente sedersi in panchina intanto che assimila gli insegnamenti di Gasperini e si adatta ai ritmi calcistici e tattici del campionato italiano, ma che all’occorrenza si saprà far rispettare e dimostrare le sue capacità.
Ha avuto anche alcune presenze con la nazionale inglese giovanile, prima nell’Under 20 e poi nell’Under 21, per esordire nel 2021 con la Nazionale maggiore. All’Everton è giunto nel 2020 (costato allora 25 milioni) con un contratto di cinque anni. Sarebbe andato a scadenza nel giugno 2025. L’Atalanta si è assicurata così, dopo l’acquisizione di Charles De Ketelaere, il difensore Godfrey a un prezzo che si aggira sui 10 milioni di euro.
Nel frattempo ha lasciato andare Holm che è passato definitivamente al Bologna. Il ragazzo svedese dalle grandi doti atletiche a Bergamo non si è espresso al suo massimo. A Bologna potrà disputare la Champions.