I tifosi del Torino ci sono rimasti male. Cairo ha spiegato loro che per il Toro ha speso 72 milioni e che non è un pozzo senza fondo. E che se il ragazzo voleva andare via, lui non trattiene chi non vuole rimanere al Toro. Così l’Atalanta si è assicurata le prestazioni a titolo definitivo di Raoul Bellanova.
Il ragazzo, esterno destro, è uno dei migliori in circolazione in Italia, tanto che è stato chiamato anche in Nazionale. Ormai l’Atalanta, se non sei nel giro della Nazionale difficilmente ti viene a prendere a meno che sia un campione in esplosione.
E il Flamengo rimane con un palmo di naso, visto che la trattativa alla sudamericana non è piaciuta ai pragmatici e uomini di parola bergamaschi, i quali hanno piantato in asso Wesley e nel giro di poche ore sono piombati su Bellanova, dando un po’ di ossigeno alle casse di Cairo.
Per ironia della sorte domenica il calendario offre la partita Torino-Atalanta e se il ragazzo verrà convocato subirà (forse) qualche trattamento fischiatorio da parte dei suoi vecchi tifosi che ancora hanno negli occhi lo splendido cross che ha permesso a Zapata di realizzare il secondo gol contro il Milan. E come ha detto qualche collega, Bellanova in questa settimana conosce molto bene tutti i giocatori del Toro, meno quelli della rosa della sua nuova squadra.
Bellanova nel 2020 ha fatto una veloce comparsa nell’Atalanta di Gasperini e, se allora, è stato ritenuto ancora acerbo. Ora, dopo essere transitato da Pescara, Cagliari, Inter e Torino, è stato ritenuto pronto anche per affrontare tutti gli impegni della squadra nerazzurra di Bergamo.
In attesa di capire l’evoluzione di Koopmeiners (ormai al terzo certificato medico, sarebbe interessante conoscere il nome di questo operatore sanitario dalla penna facile) e di Lookman, l’Atalanta sta portando a termine anche l’operazione Becao. Staremo a vedere.