Atalanta, Scamacca e De Ketelaere forti da far paura. Monza battuto con un tris

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La nuova Atalanta sta prendendo forma. E che forma. Alla fine della partita la fotografia la offre Palladino, mister del Monza: “Sono rimasto impressionato da questa Atalanta – ha detto -. Questa squadra ha tutto: forza fisica, tecnica, gambe. Ha giocatori individuali importanti e tra noi e loro c’è una differenza anche nei cambi”.

Infatti, nella splendida serata settembrina bergamasca, abbiamo visto tutta la rosa ruotare quasi al completo. Solo Toloi e Pasalic non sono potuti entrare, per il resto abbiamo visto tutti i nuovi. Ed è piaciuto persino Bakker.

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Anche Gasperini in conferenza stampa ha rilasciato dichiarazioni al miele: “Ho buone sensazioni. Finora avevamo giocato due partite: una vinta e una persa, ma anche a Sassuolo, dove abbiamo vinto, mi era rimasto un retrogusto amarognolo per come avevamo concluso il secondo tempo. Oggi, invece, abbiamo fatto bene. E questo mi fa ben sperare. Ho buone sensazioni. Faremo un buon campionato”.

Il mercato è finito e la partita inizia con i titolari più attesi: Scamacca e De Ketelaere. Che dire. Il primo ha dimostrato tutto il suo valore: forza fisica, lotta e combatte come un leone, torna a prendersi palloni a centrocampo, gestisce palla e fa salire la squadra. Duetta con tutti i vicini dentro e fuori dall’area. E poi mette in mostra le sue caratteristiche principali: forte di testa (oltre al gol, ha colpito anche un palo con relativo gol in tap-in di Scalvini annullato per fuorigioco del medesimo) e un tiro niente male (un gol dal limite dell’area che ha sorpreso il pur bravo Di Gregorio).

A inizio primo tempo si è capito che ai due: Scamacca e De Ketelaere serve tempo per far maturare la giusta intesa. Meglio nel secondo tempo. Il belga oltre ad avere una tecnica sopraffina ha anche fisico. Anche lui torna quando è necessario e combatte per difendere ogni pallone. E su ogni palla ci va per cercare la giocata utile a creare qualcosa di pericoloso, sempre.

Atalanta-Monza
Ederson esulta dopo il gol (Foto di Alberto Mariani)

Il primo gol scaturisce dall’ennesimo calcio d’angolo battuto dalla sinistra da Koopmeiners (da lì li batte tutti a uscire), palla che viene rimpallata al limite dell’area, Scalvini la rimette sui piedi di De Ketelaere che la lavora e offre un cioccolatino a Ederson che non si fa pregare e la mette nell’angolino alla sinistra di Di Gregorio.

Siamo alla mezz’ora e il gol è una liberazione, perché questo Monza, a cui il suo allenatore ha chiesto il coraggio di osare, in qualche occasione ha anche messo in difficoltà l’Atalanta. Ciurria, addirittura, ha avuto sul piede la buona occasione per pareggiare, ma ha sprecato malamente.

Il secondo gol arriva quasi allo scadere del primo tempo. È Ruggeri che mette un cross perfetto al centro dell’area per l’incornata spaziale di Scamacca che non permette a Di Gregorio di capirne la velocità e, pur essendo centrale, la palla gonfia il sacco.

E che dire di Ruggeri, sembra sempre in ritardo, ma mette dentro dei cross perfetti. Impeccabile.

Il secondo tempo racconta di un’altra partita. L’Atalanta sale di ritmo, intensità, i meccanismi sono sempre più rodati e atleticamente esprime un livello accettabilissimo in una serata piacevole e non caldissima come le precedenti. Il Monza, al contrario, piano piano si spegne e rimane in balia dei nerazzurri fino ad arrendersi.

Gasperini tarda a fare i cambi, in quanto non ce n’è bisogno. Ma intorno al 75’ fa entrare Holm, Muriel e Lookman. Per ognuno di loro un’occasione per tirare in porta e far male. C’è un altro gol annullato, questa volta a Koopmeiners, sfortunato in quanto la palla prima del tiro a rete va a sbattere fra la testa e il braccio e l’arbitro fischia il fallo di mano.

Una buona gara, divertente, vincente. Ora la sosta. Le voci di mercato si sono spente, non rimane che lavorare. Qualcuno partirà con la propria nazionale e Gasperini ne è anche contento. “L’unico rammarico che posso avere – dice – è il rischio infortuni. Per il resto sono contento”. E allora avanti così.

Atalanta-Monza
Foto di Alberto Mariani

Atalanta-Monza 3-0

Reti: 35’ Ederson, 42’ Scamacca, 62’ Scamacca.

Atalanta: Musso 7.2, Scalvini 7.8, Djimsiti 6.9, Kolasinac 6.7 (90’ Palomino 6.1); Zappacosta 6.8 (75’ Holm 6.5), De Roon 7, Ederson 8.5, Ruggeri 7.5 (76’ Bakker 6.4); Koopmeiners 7.7; De Ketelaere 7.6 (82’ Lookman 6.4), Scamacca 8.7 (82’ Muriel 6.6). All. Gasperini 7.15.

Monza: Di Gregorio 6.4; Izzo 5.7, Pablo Marì 6.1 (66’ Carboni 6.4), Caldirola 6.3; Birindelli 6.3, Gagliardini 6.2 (66’ Bondo 6), Pessina 6.2, Ciurria 6.4; Colpani 6.1 (75’ Machìn 6), Caprari 6.3 (60’ Vignato 6.1), Mota Carvalho 6.1 (60’ Colombo 5.9). All. Palladino 6.14.

Arbitro: Marcenaro.

I numeri della partita
Tiri: Scamacca 6; Tiri in porta: Scamacca 3; Passaggi riusci nella trequarti: Koopmeiners, Pessina e Scamacca 3; Occasioni da gol: Koopmeiners 4; Palle giocate: Pessina 113; Passaggi riusciti: Izzo 87; Passaggi chiave: Caprari, Koopmeiners e Muriel 3; Dribbling: Bakker, Koopmeiners e Scalvini 2; Performance chilometriche: Pessina 12,613; Tocchi nell’area avversaria: Scamacca 9.