Atalanta strega il Benevento

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Settimo risultato utile consecutivo dell’Atalanta che prosegue la sua corsa vincendo a Benevento, dove impone il suo gioco e domina esercitando una netta superiorità nei confronti dei sanniti, che dopo avere risposto a inizio ripresa al gol di Ilicic nel primo tempo, devono arrendersi alla squadra di Gasperini che s’impone per 4-1. Protagonista assoluto della gara Josip Ilicic, prima a segno con un’azione magistrale tra una selva di difensori, costante ispiratore dell’azione offensiva e autore dei due assist che, nel giro di due minuti a metà del secondo tempo, mandano in gol Toloi e Zapata prima dell’assolo di Muriel, che subentra al compagno di squadra colombiano e firma la decima rete personale di questo campionato. Intorno a Ilicic i giocatori di Gasperini si sono mossi con un perfetto sincronismo, facendo pressing e occupando gli spazi. Si temeva che il terreno inzuppato dalla pioggia continua potesse mettere in difficoltà il gioco dell’Atalanta, che invece si è espressa facendo pesare la maggiore qualità e quantità. Un successo che riporta la squadra di Gasperini in zona Champions.

La cronaca

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Gasperini conferma lo schema adottato nelle ultime partite, con Zapata che torna in campo dall’inizio insieme Ilicic e Pessina, e il rientro di Romero a centro difesa con Palomino a sinistra e Djimsiti in panchina. Benevento nella formazione annunciata, con Sau e Improta alle spalle di Lapadula.

L’Atalanta parte subito attacco e dopo meno di 2’ Ilicic effettua un cross lungo in area sannita che diventa assist per Gosens, la cui conclusione al volo di sinistro da due passi non inquadra la porta. Dopo 10’ il portiere Montipò decisivo su tiro dell’esterno tedesco, servito in area da Zapata. E’ Ilicic il perno dell’azione offensiva atalantina, che si sviluppa con scambi rapidi. Gli attacchi dell’Atalanta si trasformano in assedio con i giallorossi che formano un vero e proprio argine. La squadra di Gasperini tiene il baricentro alto, impedendo al Benevento di impostare, e va alla ricerca della giocata per fare filtrare il pallone tra le linee. Al 19’ deliziosa pennellata di Ilicic che taglia l’area e mette Zapata in condizione di colpire di testa davanti a Montipò ma la zuccata del colombiano finisce a lato. Dieci minuti dopo ci prova Ilicic dai 16 metri, ma il suo tiro a giro, deviato dal corpo di un difensore, sfiora il palo. Ma è una sua magia, allo scadere della mezz’ora a portare in vantaggio dell’Atalanta. Conquistata palla si incunea in area, destreggiandosi tra un nucleo di difensori e con un rasoterra di sinistro fa passare sotto le gambe di Glik il pallone che si insacca alla sinistra del portiere. Subito dopo, palla a seguire in area di Zapata, anticipato da Montipò in uscita. Al 37’, su azione da calcio d’angolo, sinistro al volo di Pessina alto sulla traversa. Al 42’, sugli sviluppi di un calcio di punizione dal vertice destro dell’area beneventana, Ilicic scarica il suo sinistro e centra il palo. Al 44’ Montipò oppone i pugni alla conclusione di Zapata dai 16 metri. Il primo tempo si chiude con il 65% di possesso palla a favore dell’Atalanta, capace di sviluppare pressing e gioco sul campo reso pesante dalla pioggia continua.

Al rientro dopo l’intervallo Inzaghi fa esordire il difensore Pastina, che subentra a Foulon, e passa al 3-5-2. Alla ripartenza l’Atalanta spreca una incredibile occasione per il raddoppio con Toloi, liberato davanti alla porta sannita da Zapata. Poi c’è Barba che anticipa la battuta a rete di Freuler. Il bel momento della squadra di Gasperini si interrompe a sorpresa al 5’, quando Romero esce fuori area per contrastare Dabo, lasciando libera in area Sau che raccoglie un cross di Pastina e in spaccata mette alle spalle di Gollini. Gasperini cambia la posizione di Ilicic, spostato a sinistra, con Pessina a sinistra, ma la soluzione non produce i risultati sperati. Al 13’ triplo cambio in casa Benevento. In campo Hetemaj, Di Serio e Insigne al posto di Dabo, Sau e Lapadula.  Al 18’ Gasperini richiama Pessina e inserisce Malinovskyi, con Ilicic che ritrova la posizione a destra e ispira le azioni che permettono all’Atalanta di acquisire il doppio vantaggio. Al 24’ lo sloveno scambia e va al tiro, respinta di Montipò e tap in di Toloi. Due minuti dopo Ilicic pesca in area Zapata che di piatto al volo mette in rete. Al 28’ Mahele e Muriel subentrano a Gosens (che non la prende bene) e Zapata. Alla mezz’ora il portiere sannita nega il quarto gol a Hateboer e al 34’ Muriel sfiora il gol mandano il pallone a lambire il palo. Al 38’ è Montipò a deviare un’altra conclusione in corsa del colombiano. L’appuntamento con il gol di Muriel è solo rimandato: al 41’ prende palla sul vertice sinistro dell’area, si accentra e con un tiro a giro gonfia la rete, firmando il decimo gol in campionato. Al 42’ presenza anche per Depaoli e Miranchuk, sostituti di Freuler e Ilicic. Ultima azione al 44’, quando Montipò si oppone nuovamente a Hateboer.

BENEVENTO-ATALANTA 1-4

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò 6 Maggio 5.5 Barba 5 Glik 5 Foulon 5 (1’ st Pastina 5.5) Dabo 5.5 (13’ st Hetemaj 5) Schiattarella 5 Ionita 5 (35’ st Del Pinto sv) Improta 5.5 Sau 6 (13’ st Di Serio 5) Lapadula 5 (13’ st Insigne 5). A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Basit, Masella. Allenatore: Filippo Inzaghi

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini 6 Toloi 7 Romero 6.5 Palomino 6.5 Hateboer 7 De Roon 7 Freuler 6.5 (42’ st Depaoli sv) Gosens 6.5 (28’ st Mahele 6) Pessina 6 (18’ st Malinovskyi 6) Ilicic 8.5 (42’ st Miranchuk sv) Zapata 7 (28’ st Muriel 7) A disposizione: Rossi, Sportiello, Sutalo, Djimsiti, Caldara, Ruggeri, Lammers. Allenatore: Gasperini

Arbitro: Manganiello 6. Assistenti: Villa e Mokhtar. IV Uomo: Campione. Var: Calvarese A Var: Longo

Marcatori: pt 30’ Ilicic; st 5’ Sau 24’ Toloi 26’ Zapata 41’ Muriel

Ammoniti: De Roon, Foulon, Palomino, Lapadula, Dabo

Recupero: 0, 3

Il commento alla partita a cura di Federica Sorrentino