Da ieri sono tornati tutti al lavoro al Centro Bortolotti di Zingonia per preparare la gara di domenica, in cui l’Atalanta al Gewiss Stadium, alle ore 18, incontrerà il Genoa. Da valutare le condizioni di Toloi e le cure di Koopmeiners che è uscito malconcio dall’incontro contro la Lazio e che gli ha fatto perdere la gara con la propria nazionale.
Lookman, Pasalic, De Ketelaere, De Roon, Djimsiti, Holm, Kolasinac, Miranchuk, Ruggeri, Scalvini e Scamacca sono rientrati dallo sforzo sostenuto con le rispettive Nazionali.
In questa pausa sono successe diverse cose, alcune belle e altre meno. Cominciamo con il gol di Scamacca, il primo in azzurro dell’atalantino, realizzato nel tempio del calcio, a Wembley. Purtroppo la rete non è stata bastata, in quanto la superiorità degli inglesi è stata tale da superare gli azzurri per 3-1. Scalvini posizionato da Spalletti al centro dell’area ha sofferto molto gli avanti Kane, Bellingham, Rashford e compagnia bella e ha passato una nottata a capire quanto ancora vi sia da lavorare. Il fatto è che ogni volta che il ragazzo viene inserito come centrale non offre grandi garanzie. Forse quello non è proprio il ruolo adatto per lui.
Diverso il discorso che ha visto coinvolti De Ketelaere e Holm. A Bruxelles la partita Belgio-Svezia è stata annullata. Dopo il primo tempo le due squadre non sono rientrate in campo. I giocatori svedesi, infatti, dopo avere appreso che due dei loro connazionali sono stati uccisi nella capitale prima della partita per un atto rivendicato dall’Isis, si sono rifiutati di continuare a giocare. Il pubblico ha potuto lasciare lo stadio solamente intorno alla mezzanotte. Un fatto che non a nulla a che fare con lo sport, ma che ha coinvolto emotivamente i due giocatori che nei club indossano la maglia dello stesso colore.
Pasalic contro il Galles è andato ancora in gol. Il risultato finale però è stato di 2-1 per il Galles. L’Olanda di De Roon (titolare) ha battuto la Grecia 1-0. Kolasinac con la Serbia è stato preservato.
Matteo Ruggeri è stato vittima di un attacco personale da parte del collega Marco Nasti, che in un litigio gli ha rotto il setto nasale. Nasti è stato mandato a casa. Ruggeri è stato impiegato da titolare. Ha giocato con una mascherina protettiva. L’Italia U21 ha vinto, battendo la Norvegia, e Ruggeri ha postato sul suo profilo Instagram uno scritto che suona così: “Voglio ringraziare tutte le persone che in questi giorni mi sono state vicino dopo l’accaduto. Ho sempre pensato che quando si ha un obiettivo ben preciso bisogna ottenerlo passando anche da questi momenti complicati e di sofferenza fisica.
La vittoria di ieri la dedico a tutti i miei compagni, a tutto lo staff tecnico e medico che hanno saputo rendere tutto questo il più leggero possibile vista la partita delicata che dovevamo affrontare e che siamo riusciti(da vero gruppo) a vincere nel migliore dei modi possibili davanti al nostro pubblico. Forza Italia e grazie ancora a tutti”.
E sui social con Marco Nasti c’è stato spazio anche per fare pace. Acqua passata. Ora aspettiamo Ruggeri sul campo a crossare come sa fare lui, ma questa volta per Scamacca, pronto a raccogliere l’eredità al centro dell’area di Duvan Zapata. Cominciamo da domenica contro il Genoa, per favore.
