“Atalanta: una vita da Dea”: ecco l’elenco delle sale e gli orari dove verrà proiettato il docufilm da lunedì 14 a domenica 20 aprile

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Ecco l’elenco delle sale di Bergamo e provincia e gli orari dove si può vedere il docufilm “Atalanta: una vita da Dea” in programmazione da lunedì 14 aprile al domenica 20 aprile.

Cineteatro Gavazzeni di Seriate: lunedì 14 aprile alle ore 21; giovedì 17 aprile alle 17 e alle 21.

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Capitolo di Bergamo: lunedì 14 aprile alle ore 17,30 e alle 21. Martedì 15 aprile alle ore 17,30 e 21. Mercoledì 16 aprile alle 17,30 e alle 21. Giovedì 17 aprile alle ore 20,30. Venerdì 18 aprile alle ore 20,30. Sabato 19 aprile alle ore 20,30. Domenica 20 aprile alle ore 20,30.

Uci Cinemas di Orio al Serio: lunedì 14 aprile alle 14,15; 15; 16,45; 19; 20,45; 21; 21,15 e 22. Martedì 15 aprile alle oe 16,45, 19, 20,45, 21 e 21,15. Mercoledì 16 aprile alle 16,45, 19, 20,45, 21 e 21,15. Giovedì 17 aprile alle ore 16,45, 19 e 21,15. Venerdì 18 aprile alle ore 16,45, 19, 21 e 21,15. Sabato 19 aprile alle ore 16,45, 19, 21 e 21,15. Domenica 20 aprile alle ore 10,30, 11, 16,45, 19 21 e 21,15.

Arcadia di Stezzano: lunedì 14 aprile alle ore 17,40 e alle 20,45. Martedì 15 aprile alle 17,40 e alle 20,45. Mercoledì 16 aprile alle 17,40 e alle 20,45.

I biglietti si possono acquistare QUI.

Il film si propone come un viaggio condotto dalla voce diretta dei protagonisti e sostenuto da un coro di testimoni che ne confermano l’epicità: Glenn Strömberg, bandiera nerazzurra, Pierluigi Pizzaballa, portiere dell’Atalanta che vinse la Coppa Italia nel 1963, Xavier Jacobelli, Direttore e giornalista, Lele Adani, opinionista sportivo, e Alberto Ceresoli, Direttore de L’Eco di Bergamo.

Nel corso della narrazione, viene consegnata alla memoria una settimana storica ma anche un periodo indimenticabile: dal ricordo della vittoria della Coppa Italia del 1963 all’inaugurazione del nuovo Stadio nel settembre del 2024, fino alla giornata che rimarrà per sempre impressa nella mente di tutti gli atalantini, vale a dire quel 22 maggio a Dublino che ha segnato il momento più alto della loro storia calcistica.