Atalanta vuole andare avanti

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L’augurio che circola in casa Atalanta è che le vacanze arrivino il più tardi possibile. Lo ha detto Gian Piero Gasperini ai microfoni di SkySport a 24 ore dal match con il Paris Saint Germain. Un appuntamento che omologa la squadra bergamasca alla Nazionale, proprio perché unica rappresentante del calcio italiano nella Final Eight di Champions League. Nel confronto con i francesi conteranno qualità e tecnica, ma soprattutto ritmo e motivazioni. E poi tanta concentrazione e consapevolezza dell’importanza che avrebbe il riuscire a centrare l’impresa. Gasperini deve rinunciare a Ilicic e Gollini, il tecnico transalpino Tuchel non avrà lo squalificato Di Maria, quasi certamente non potrà schierare Verratti e probabilmente porterà in panchina Mbappè, ancora non ripresosi dal grosso problema alla caviglia. Assenze che lo costringeranno a rivoluzionare lo schieramento e a puntare su Paredes, in funzione di mediano basso o mezz’ala. Una soluzione che si rifletterà sul ballottaggio tra Pasalic e Malinovskyi per decidere chi affiancare a Zapata e Gomez, la cui posizione in campo varierà in funzione delle esigenze tattiche e potrebbe fare la differenza nel duello con lo scacchiere difensivo francese. Quanto al reparto difensivo atalantino, Gasperini dovrà scegliere il trio da piazzare davanti a Sportiello. Certo l’impiego a destra di Toloi, favorito per il ruolo di centrale Caldara che è stato capace di fermare Lukaku e dovrebbe vedersela con Neymar, mentre a sinistra uno tra Djimsiti e Palomino. L’altro ballottaggio è quello per il ruolo di esterno destro, Hateboer e Castagne. Dal ritiro di Lisbona traspare un clima di grande fiducia, con l’Atalanta conscia di rappresentare la città e lo spirito di Bergamo e una filosofia di calcio che ha saputo imporsi a livello continentale.

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