La solita amnesia di inizio ripresa crea una sofferenza senza fine, che si allevia con il gol pervenuto al minuto 90. Se questo è il campionato che dobbiamo attenderci dall’Atalanta, allora prepariamoci e mettiamoci comodi. Non sarà una passeggiata.
Quante volte capita di vedere in campo così tanti attaccanti? Contiamoli: Lookman, De Ketelaere, Retegui, Pasalic, Samardzic e Zaniolo. Tutti in campo con un solo difensore: Kolasinac. Eppure Gasperini è riuscito a trovare un equilibrio per poter riprendere una gara che se fosse stata persa si sarebbe trasformata in una mezza tragedia.
Dopo un primo tempo a detta dei due allenatori molto bello con azioni e occasioni da gol da una parte e dall’altra, la ripresa è diventata un’altra cosa.
Al primo minuto del secondo tempo Castro, con una bella giocata lascia sul posto Djimsiti e con un bellissimo tiro a giro batte Carnesecchi che, forse, avrebbe potuto fare di più.
Cinque minuti più tardi Charles De Ketelaere ruba palla a Lukumi e s’invola tutto solo verso Skorupski, ma al limite dell’area il difensore rossoblù con un pestone ferma il belga. Al momento per tutti è sembrato rigore. E infatti Rapuano indica il dischetto ed estrae il giallo per Lukumì. Poi il Var rivedendo l’azione richiama Rapuano e gli spiega che il fallo è avvenuto fuori dall’area. Niente rigore, ma il giallo diventa rosso per chiara occasione da gol.
L’Atalanta gioca la punizione con uno schema, palla a Lookman che sbaglia il tiro, ma che diventa un assist per Bellanova che d’istinto colpisce la palla che va sulla traversa.
Il Bologna in dieci alza un muro impenetrabile che Gasperini vuole sgretolare a colpi di attaccanti. E dai e dai e dai una ragnatela infinita di passaggi avvolgenti al limite dell’area non trova mai l’imbucata giusta. La soluzione potrebbero essere i tiri da fuori. Ci pensa Samardzic. Prima con un gran tiro che va a colpire il palo. Poi all’ultimo respiro, al 90’ con un gran tiro a giro che batte Skorupski e finalmente trova il pareggio.
Della partita Gasperini salva la volontà dei suoi giocatori e lo spirito di volerla riprendere. Ma sottolinea quanto sia mancata la qualità dell’ultimo passaggio e un po’ di lucidità. “Avremmo potuto vincere la partita. Siamo stati un po’ sfortunati, ma abbiamo avuto grande volontà di riprenderla”.
Anche Italiano apprezza lo spirito di sacrificio della sua squadra che ha resistito agli attacchi atalantini. “Con l’Atalanta escono fuori sempre partite molto belle. Il primo tempo è stato bellissimo per le occasioni da una parte e dall’altra, per ritmo, intensità e occasioni da gol”.
Ruggeri sottolinea come giocando ogni tre giorni la squadra sia favorita nel trovare ritmo e convinzione.
Samardzic, l’autore del gol, alla fine non è così contento. “Volevamo vincere questa partita, ma abbiamo dato tutto”.
De Roon sottolinea come “sia mancato solo il gol. Abbiamo dominato e giocato una grande partita. Abbiamo reagito alla sconfitta con il Como”.