L’Atalanta parte forte come ci si augurava. E ha trovato il gol al 22’ con Pasalic che ha potuto così festeggiare la sua 100.a vittoria in Serie A. Prima del gol Consigli ha dovuto parare un paio di situazioni pericolose create da Holm e Zappacosta. Ma il primo tempo non è stata una passeggiata, perché dopo il gol i nerazzurri hanno pensato di gestire il gioco, anziché continuare a battere il ferro. E il Sassuolo da parte sua non è stato a guardare. La squadra di Dionisi ha un buon tasso tecnico ed è molto veloce. Prima dello scadere ha chiamato in causa Carnesecchi con un tiro ravvicinato di Henrique, la palla è schizzata sulla traversa e tornata in campo, scavalcando i due giocatori neroverdi accorsi per il tap-in. Sfortunato in questa circostanza il Sassuolo che avrebbe potuto pareggiare la gara.
L’occasione del pareggio arriva comunque all’ultimo minuto del primo tempo. Su un cross dentro l’area Bajrami colpisce di testa verso la porta e la palla va a sbattere sulla mano aperta di Scalvini. Il Var chiama Prontera al monitor, che assegna il rigore. E qui si è vissuto il thrilling della serata. Pinamonti va sul dischetto e tira in basso alla sua destra. Carnesecchi intuisce e riesce a respingere la palla verso l’angolo. Kolasinac arriva di corsa per evitare l’angolo. Tutti esultano, ma il Var richiama Prontera. Kolasinac è entrato dentro l’area prima di tutti gli altri e ha respinto la palla. Tutto da rifare. Pinamonti rivà sul dischetto, cambia angolo ma il tiro è a mezza altezza e Carnesecchi intuisce di nuovo e respinge anche questo rigore. Questa volta è tutto regolare. Si va al riposo in una bolgia di emozioni.
Nella ripresa l’Atalanta non demorde e insiste alla ricerca del secondo gol che arriva al 58’ con un’azione da manuale. Sette tocchi. Si parte da sinistra con Zappacosta che dà a De Ketelaere, il quale fa velo all’incedere di Kolasinac, che chiama in causa Koopmeiners, il quale invita Miranchuk all’invenzione, il russo vede l’inserimento di Holm sulla destra e gli dà palla, lo svedese la mette in area all’indietro dove Koopmeiners con un sinistro chirurgico la piazza sotto l’incrocio dei pali. Così il calcio diventa poesia. Applausi.
In vista del prossimo tour de force (Milan, Inter, Bologna, partita di Europa League, Juventus, partita di Europa League, Fiorentina) Gasperini ha cominciato ad applicare un turnover scientifico. Contro il Sassuolo ha lasciato a riposo Ruggeri e De Roon. A fine gara dirà che l’olandese è stato risparmiato perché ha già accumulato otto cartellini gialli e il prossimo farebbe scattare la diffida. Così, almeno, nelle due partite di San Siro ci sarà sicuramente. Ruggeri ha lasciato il passo a Zappacosta “che merita di giocare” ha detto ancora Gasperini. Se non gioca Ruggeri a sostituire il giocatore di fascia è Bakker che al suo primo pallone toccato ha scagliato un missile che, deviato da Pedersen, è finito in rete. È il gol che ha messo fine alla gara. Il Sassuolo si è arreso. Anche per Bakker a fine gara ci sono state parole di elogio da parte di Gasperini che ha detto che il ragazzo “ci ha messo un po’, ma adesso ha capito come ci si difende e si applica molto in allenamento. Potrà diventare un elemento utile alla causa”.
Nei cambi finali sono entrati Scamacca ed El Bilal Tourè, interessante vedere la coabitazione dei due. E a entrambi sono capitate occasioni da gol. Scamacca ne ha “fallito” uno anche per la bravura di Consigli, ma il tiro è sembrato troppo centrale. Il maliano lo ha sfiorato di testa. E comunque ha dimostrato di esserci.
Questa sera la palma del migliore in campo va a Carnesecchi, che ha tenuto viva la partita nel momento di maggior bisogno. Ogni domenica che passa il ragazzo fa passi da gigante e dimostra ogni volta una crescita importante. Le parate dei rigori e di ogni cosa che è arrivata dalle sue parti è la consacrazione di questo portiere che ha conquistato il posto fisso a scapito di Musso.
ATALANTA-SASSUOLO 3-0
Reti: 22′ Pašalić, 58′ Koopmeiners, 76′ Bakker.
Atalanta: Carnesecchi MVP 8.5, Scalvini 7.8, Djimsiti 7.5, Kolašinac 6.8 (83′ Hien 6.1), Holm 7.3 (74′ Bakker 7.3), Pašalić 8.3, Éderson 6.9, Zappacosta 7.9, Koopmeiners 8 (90′ Adopo 6.2), Miranchuk 8.2 (74′ Scamacca 6.4), De Ketelaere 7.4 (83′ El Bilal 6.3). A disposizione: Musso, Rossi, Toloi, de Roon, Ruggeri, Hateboer. Allenatore: Gian Piero Gasperini. 7.29.
Sassuolo: Consigli 7.3, Pedersen 5.7, Tressoldi 6.7, Viti 6.5, Doig, Lipani 6.2 (61′ Boloca 6), Henrique 6.4, Bajrami 6.4 (61′ Defrel 6.2), Thorstvedt 6.2 (73′ Volpato 6.2), Laurienté 6.5 (84′ Ferrari 6.2), Pinamonti 5.5 (73′ Mulattieri 6.1). A disposizione: Pegolo, Cragno, Missori, Racic, Ceide, Kumbulla, Castillejo. Allenatore: Alessio Dionisi 6.31.
Arbitro: Alessandro Prontera della sezione di Bologna.