di Marco Locatelli
Giovedì 24 agosto l’Atalanta si aggiudica la settima edizione del Quarenghi al femminile superando 3-0 l’Inter in un derby lombardo neroazzurro che ha visto trionfare con merito la compagine di mister De Maria. In mattinata le bergamasche si sono imposte con un sonoro 9-0 sulla Cremonese, mentre l’Inter si è aggiudicata la finale dopo avere sconfitto 3-1 la Rappresentativa di Bergamo in una partita tiratissima, la squadra della Rappresentativa ha poi conquistato il terzo posto con una vittoria di 4-0 sulla Cremonese.
Atalanta padrona del gioco sin dalle prime battute, tant’è che il gol che sblocca la partita arriva dopo una manciata di minuti, Villa trova il pertugio da pochi passi all’interno dell’area di rigore e trafigge con freddezza una incolpevole Citterio. L’Inter però è squadra tosta e non fa attendere la propria risposta, ci prova immediatamente con la conclusione di Bersani, ma il tiro si alza di un nonnulla sopra la traversa.
Ancora Bersani a dirigere gli attacchi interisti, questa volta il tiro del numero nove milanese centra lo specchio ma trova una formidabile Dorati che in tuffo devia in corner. Inter sugli scudi alla ricerca del pari, la punizione di Ciurleo tuttavia è potente e precisa ma ancora una volta Dorati non si fa pregare due volte ed in tuffo riesce nuovamente a salvare il risultato.
Nella ripresa l’Atalanta riprende a costruire azioni con pericolosità, al 5′ raddoppio atalantino, bravissima Marano a risolvere una mischia in area succedutasi alla punizione di Farina che aveva cercato il tiro cross, trovando cosi il gol che ipoteca la partita.
L‘Inter non riesce a uscire dall’impasse, l’Atalanta non si siede sul doppio vantaggio e spinge sull’acceleratore, tanto da trovare il gol che le regala definitivamente la vittoria finale: Fumagalli riceve palla sulla trequarti, si intestardisce, vince diversi contrasti per involarsi in porta a tu per tu con Ferraro, tunnel al portiere e 3-0 che significa match, partita e incontro. È la prima volta che la Dea alza il trofeo dedicato alla memoria dell’indimenticato medico sportivo Angelo Quarenghi.
Atalanta-Inter 3-0
Reti: 4′ Villa, 45′ Marano, 55′ st Fumagalli.
Atalanta: Dorati, Chibani, Longaretti, Bacchio, Norscia, Giacomello, Farina, Krafia, Fumagalli, Marano, Villa, Mascheroni, Saccomandi, Cinquanta, Asoni, Agliardi. All. De Maria.
Inter: Citterio, Finazzo, Bruno, Artesani, Dall’Ava, Mazzarola, Vigetti, Ciurleo, Bersani, Defendi, Ciericetti, Ferraro, Occhipinti, Tatti, Di Summa. All.: Cappelletti.
Arbitro: Piazzalunga della sezione di Bergamo.
Finale per il 3° posto – La Rappresentativa di Bergamo si impone con un netto 4-0 sulla Cremonese e si aggiudica il terzo posto della settima edizione della Coppa Quarenghi al femminile. La squadra di Milesi trova una vittoria tanto netta quanto meritata, non a caso Genchi è stata spettatrice non pagante per quasi tutto il match: le sue compagne infatti hanno macinato gioco per tutti i quaranta minuti di gioco senza mai soffrire né tanto meno concedere le ripartenze alle avversaria.
La partita è stata inoltre palcoscenico della prestazione di una Gaia Zenoni in grande spolvero, autrice di una tripletta dopo una gara durante la quale ha ingaggiato una sfida personale con le ottime portieri avversarie, prima Sofia Rigolli e poi Elisa Reoletti bravissime a limitare i danni.
Dopo un avvio di studio sale in cattedra la Rappresentativa, al 5′ una combinazione fuori area tra Vincenti e Bresciani porta quest’ultima alla conclusione, il diagonale è preciso e si infila nell’angolino basso alla destra di un’incolpevole Rigolli. La reazione Cremonese si fa attendere, la Rappresentativa non si fa pregare più di tanto e al 10′ raddoppia con il gol proprio di Vincenti, bravissima a controllare la palla spalle alla porta e involarsi a tu per tu con Rigolli, piattone e palla nel sacco per il gol che vale un meritatissimo 2-0.
La squadra di Bergamo spinge e più volte prova ad arrotondare il parziale, Vincenti coordina gli attacchi delle compagne, mentre a centrocampo Bresciani e Genovese rubano palle a profusione per poi far ripartire con velocità le azioni. Al quarto d’ora della prima frazione arriva il 3-0 che indirizza non poco il match, ancora Vincenti servita poco fuori dall’area di rigore, uno – due con una compagna e palla in rete.
Nella ripresa, nonostante diversi cambi, la Rappresentativa non smette di imporre il proprio predominio, Vincenti va più volte vicina al terzo gol di giornata ma Reoletti si fa sempre trovare pronta, da segnalare una splendida parata che toglie la palla dal sette su una conclusione dal limite di Giupponi. Il poker che chiude i giochi lo cala chi se non lei, con un tocco di punta degno dei migliori numeri nove: Vincenti appoggia in rete il 4-0 che vale la vittoria dopo una pregevole azione sulla sinistra confezionata da Donadoni e Giupponi, assist girl di Vincenti. Vittoria schiacciante di una super Rappresentativa di Bergamo che forse avrebbe meritato anche qualcosa in più nella semifinale persa per 3-1 contro l’Inter.
Rappresentativa Bergamo-Cremonese 4-0
Reti: 5′ pt Bresciani, 10′, 15′ e 60′ Vincenti.
Rappresentativa di Bergamo: Genchi, Donadoni, Chiari, Belotti, Battistini, Moncheri, Genovese, Bresciani, Vezzali, Zenoni, Vincenti, Pecis, Carrara, Giupponi. All. Milesi.
Cremonese: Rigolli, Stefania, Cremonesi, Leoni, Lorenzini, Ricci, Visieri, Tei, Frassine, Ferranti, Corradi, Reoletti (P), Sarzi, Denti, Morandi, Fugazza, De Lisi. All. Martelletti.
Arbitro: Carrara della sezione di Bergamo.
