Gasperini colpito da uno strano destino

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Strano destino quello di Gasperini. Vince l’Europa League (che è parso letteralmente un miracolo per una squadra come l’Atalanta). Ma è successo. E il mister sogna. E si fa dei pensieri personali. Dove può arrivare questa squadra se rimane l’impianto solido con due-tre innesti di quelli giusti? E va in vacanza felice come una Pasqua pensando e ripensando a quali progetti mettere in campo al ritorno.

Ma la vita presenta sorprese inattese. E non sempre sono positive. E poi c’è il destino. Gasperini sembra imprigionato dentro una mission, che è quella di dover ogni volta creare o ricreare una squadra, partendo da materiale nuovo. Si comincia il precampionato a luglio e tutto sembra filare liscio. C’è ancora aria di festa in giro. In provincia c’è un tour della Coppa a misura gigante che passa di paese in paese; i giocatori sono ancora tutti abbastanza contagiati da quell’euforia che ha l’onda lunga di Dublino.

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Poi, improvvisamente, qualcosa si rompe. Si apre il mercato e con il mercato si aprono ferite e vecchi rancori. Il più eclatante è quello di Koopmeiners, che finché c’è stato da giocare in amichevole contro la squadra di provenienza dove milita suo fratello l’Az Alkmaar non ci sono stati problemi, ma le amichevoli seguenti non le ha più volute fare. Si è chiamato fuori. Non si è più allenato. A Parma, in un’amichevole, su tentativo di stop volante, ricadendo, Scamacca si rompe il crociato. Un infortunio lungo che si accompagna a quello accaduto all’ultimissima partita di campionato contro la Fiorentina di Scalvini. Poi arriva Lookman che chiede di non essere convocato alla prima partita di campionato con il Lecce, perché ci sarebbe un interessamento del PSG. La cosa si dissolve in quindici giorni, ma il nigeriano non è ancora rientrato a tutti gli effetti in rosa. Ieri convocato, ma non impiegato.

E poi si infila una serie di infortuni da Zaniolo, a Kolasinac, a Hien e Gasperini è costretto a mettere in campo un qualcosa di inedito che comincerà a plasmare soltanto dopo la sosta.

Dal mercato sono arrivati dieci pezzi nuovi da inserire nello scacchiere di Gasperini. E lui cosa dovrà fare? Quello che ha sempre fatto. Ripartire. Auguri mister, stia sereno. È la vita che glielo chiede. E i tifosi sanno aspettare. Questa è la sua forza e un po’ anche la nostra.