Gian Piero Gasperini ha devoluto l’intero premio in denaro del Premio Bearzot all’Accademia dello Sport per la Solidarietà: il tecnico nerazzurro, insignito lunedì 24 marzo a Roma del riconoscimento destinato al miglior allenatore italiano del 2024, non ha avuto dubbi e ha indicato nell’associazione fondata da Giovanni Licini il destinatario di cinquemila euro, sostenendo ancora una volta una causa che ha sposato da anni.
“L’Accademia dello Sport per la Solidarietà è una istituzione a Bergamo – ha spiegato il teccnico nerazzurro – che opera sul territorio con nobili finalità grazie alla generosità e all’inesauribile intraprendenza di Giovanni Licini. Sostenere la sua benemerita attività è per me un grande piacere”.
Il fondatore dell’Accademia, Giovanni Licini, ha accompagnato il tecnico alla premiazione in rappresentanza dell’associazione. “Ho voluto ringraziare personalmente il presidente dell’associazione US Acli Damiano Lembo che organizza il premio e il presidente del Coni Giovanni Malagò per averci ospitato: è un titolo il cui albo d’oro parla da sé, viene assegnato a tutti i migliori allenatori nella storia. Anche mister Gasperini ne fa indubbiamente parte”.
“Noi abbiamo due fortune: avere Gian Piero Gasperini come nostro allenatore all’Atalanta e avere una grande società solida. Questo binomio ha portato a raggiungere risultati insperati per ogni tifoso atalantino”, prosegue Licini, “durante il periodo del Covid, con gli stadi vuoti e le strade deserte, vedere le esultanze dell’Atalanta negli stadi è stato l’unico raggio di sole nei giorni bui. Per questo ho tenuto a ringraziare il mister, anche per la sua volontà di darci un supporto concreto, testimoniando la sua grandezza umana e non solo come tecnico”.
“Come associazione – conclude Licini – abbiamo distribuito 3 milioni di euro sul territorio dal 2002 al mondo della solidarietà, sostenendo le persone più fragili, coloro che nella vita in certi momenti ha bisogno di sentire l’aiuto. Durante la pandemia abbiamo donato 1,3 milioni di euro per la realizzazione dell’ospedale da campo alla Fiera e affittato per oltre sei mesi all’ospedale di Seriate una Tac mobile proveniente dall’Olanda”. (Fonte: Accademia dello Sport per la Solidarietà)