Dimenticare i risultati e i record raggiunti, ripartire da zero con l’obiettivo di cercare di fare sempre meglio. E’ il dettato di Gian Piero Gasperini, secondo il quale sarebbe sbagliato porti come obiettivi lo scudetto o la semifinale di Champions League. Per l’allenatore, alla quinta stagione sulla panchina nerazzurra, bisogna puntare a migliorarsi, sicuramente anche attraverso il rafforzamento della squadra, il cui target è quello degli 80 punti. Gasperini, insomma, non cambia la sua filosofia e l’approccio nella prima conferenza stampa della nuova stagione ricalca l’atteggiamento schietto e diretto di sempre. Oltre che chiaro. Anche a proposito del nuovo acquisto Alexsey Miranchuk: “E’ stato individuato come sostituto per la defezione di Ilicic, anche se non è il vice Ilicic. Il russo è giovane, bravo, non bisogna aspettarsi che abbia un impatto immediato”. Gasperini non vuole caricarlo di troppe responsabilità e medita di vederlo inserirsi gradualmente negli schemi.
“Dobbiamo migliorare in tutti i reparti, specie in attacco dove manca un’alternativa: la società sta facendo l’impossibile per migliorare la squadra. Il finale dello scorso campionato ci ha visti concludere un po’ impiccati, 13 partite filate in 40 giorni. Due elementi in più servono: da ottobre in poi, con la coppa, si torna a giocare ogni tre giorni. Nessuno riesce ad avere due squadre e nel turnover ci credo poco: cambiano cinque-sei giocatori ogni volta per dare minutaggio a tutti è l’antitesi della ricerca del miglior rendimento”.
Gasperini ha particolarmente apprezzato di Toloi e del Papu, che hanno detto di voler ripartire per essere più forti di prima e rappresentano lo spirito che ci contraddistingue, decisamente meno le dichiarazioni rilasciate da Hateboer il 15 agosto a Voetbal International, in cui si è detto convinto di essere arrivato a fine ciclo a Bergamo, salvo poi correggersi.
Preparazione differenziata per il piccolo gruppo a disposizione di Gasperini. Poi torneranno i calciatori impegnati con le rispettive nazionali. L’obiettivo – dice il mister – è arrivare entro le prime tre partite con una buona base per riprendere al meglio dopo la pausa di ottobre per le Nazionali”.
Devono recuperare dagli infortuni Freuler e Pessina, lo stesso Miranchuk deve smaltire i postumi di un problema muscolare. Da valutare l’indisponibilità di Gollini, da due a tre mesi. Quanto a Ilicic – aggiunge Gasperini – “in questo momento Ilicic non fa parte del gruppo, ma lo aspettiamo”.
Lo spaccato finale è riservato all’atteggiamento tattico. Molte squadre hanno iniziato a copiare l’Atalanta, facendo presso molto alto. Un aspetto che deve curato, specialmente nei disimpegni – sottolinea Gasperini – cercando di trovare contromisure diverse. Come dire che, come sempre, ogni partita dovrà essere interpretare a fondo e con grande attenzione e concentrazione. Quel che è certo, il tecnico atalantino vorrà forgiare una squadra ancora più convinta della propria capacità di interpretare un gioco tipicamente offensivo.