Si è trattato solo di una formalità. Il sopralluogo dell’Uefa ha dato esito positivo. E come poteva essere diversamente? Per uno stadio così bello, così completo, nuovo a confronto con molti stadi in giro per l’Europa (Inghilterra compresa) che hanno la conformità Uefa, non c’era proprio nulla da temere.
Lo staff nerazzurro, con i rappresentanti della Figc, ha accompagnato in visita l’ispettore Fernand Messe, belga (ex arbitro internazionale), che ha verificato la nuova curva Sud, i nuovi Skybox, le sale interne, gli spazi esterni e il parcheggio sotterraneo. Tutto nella norma prevista per le gare di Champions League.
E i tifosi non vedono l’ora di entrare e ammirare per vivere a pieno questo gioiello. Appuntamento domenica 15 settembre alle ore 15, quando scenderanno in campo, dopo tre giornate di esilio, i beniamini nerazzurri che ospiteranno la Fiorentina di Palladino.
I biglietti per assistere a questa partita sono a disposizione a partire da giovedì 5 settembre dalle ore 10 del mattino. Si possono acquistare online o nei punti vendita Vivaticket.
Dopo la vendita degli abbonamenti ne rimangono a disposizione circa cinquemila e i prezzi sono stati così fissati:
Parterre Rinascimento 25 euro (20 euro per gli U16);
Curva Nord Pisani 25 euro (20)
Curva Sud Morosini 25 euro (20)
Tribuna Rinascimento 60 euro (45)
Tribuna Ovest 60 euro (45)
Tribuna d’Onore 75 euro (60)
Questa gara rappresenta un nuovo inizio. Il mercato è finalmente chiuso e i giocatori potranno cominciare il lavoro con Gasperini e dare continuità per una stagione che si preannuncia affascinante.
In questi giorni i nerazzurri rimasti a Zingonia sono pochi in quanto un bel gruppo è stato chiamato in nazionale: Bellanova, Brescianini, Retegui chiamati da Spalletti; Ruggeri chiamato per l’U21; Palestra chiamato per l’U20; De Ketelaere per il Belgio, Djimsiti per l’Albania, ma è già tornato per aver avuto un problema muscolare al primo allenamento. Sul giocatore si deve valutare l’entità dell’infortunio. Verrebbe da dire: piove sul bagnato.
Hien chiamato per la Svezia, Kolasinac per la Bosnia-Erzegovina, Pasalic per la Croazia, Samardzic per la Serbia. Kossounou per la Costa d’Avorio e Lookman per la Nigeria.
Per tutti sarà un’opportunità per entrare in forma il prima possibile, sperando che nessuno torni acciaccato. Poi sarà Gasperini con le sue capacità taumaturgiche a forgiare una squadra che possa far bene sia in campionato che in Champions.