Gian Piero Gasperini è stato eletto allenatore del mese di maggio. La giuria, formata da direttori delle testate giornalistiche sportive, ha avuto gioco facile nello scegliere l’allenatore di questo mese. Condito ieri sera dal prestigioso trofeo della Europa League, mai vinto nella nuova formula da una squadra italiana. L’ultima squadra ad aver vinto la Coppa Uefa (la formula precedente all’attuale) era stata vinta dal Parma venticinque anni fa. Un’era geologica nel mondo del calcio.
Gasperini si merita questo premio e altri per quanto fatto a Bergamo. Arrivato qui quasi per caso. Tutto nasce da un pranzo di lavoro tra Preziosi (allora presidente del Genoa) e Antonio Percassi (allora in cerca di un allenatore). Fu il presidente genoano a suggerire al presidente nerazzurro: “È un’opportunità. Al momento è libero“.
Detto, fatto. La sintonia è stata perfetta da subito e così quest’uomo si è trovato a Bergamo con un ambiente tutto a sua disposizione. E da solo è riuscito a cambiare la mentalità di questa squadra, ma ciò che più conta ha cambiato la mentalità di questa città e di questa provincia. I bergamaschi non abituati a vincere, piuttosto fatalisti, rassegnati a una storia alternata tra A e B con una puntatina in Serie C sono stati catapultati nella centrifuga delle vittorie gasperiniane.
Gian Piero da Grugliasco è venuto a Bergamo e ha detto: qui c’è tutto perché possa decollare un progetto. E ogni anno da otto anni a questa parte l’asticella si è sempre alzata di un po’, fino all’apoteosi di ieri sera. Le prime qualificazioni in Champions, la semifinale sfiorata soltanto per 2’ contro il Paris Saint Germain, le tre finali in Coppa Italia e la schiacciante vittoria in Europa League arrivata il 22 maggio 2024 contro il Bayer Leverkusen.
Cosa potrà mai accadere se Gian Piero Gasperini decidesse di rimanere? Lo scopriremo presto.
Intanto domenica pomeriggio, prima della gara Atalanta-Torino, gli verrà tributato il premio e sarà un bagno di folla e un abbraccio affettuoso di tutta Bergamo: un milione di abbracci racchiusi in un premio.
“Complimenti a Gian Piero Gasperini, allenatore che nel mese di maggio ha guidato la Dea nello sprint finale consentendo all’Atalanta di raggiungere tre obiettivi di grande valore: la qualificazione alla prossima Champions League, la Finale di Coppa Italia Frecciarossa e soprattutto lo storico trionfo in Europa League – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Lega Serie A Luigi De Siervo -. In questi anni Gasperini ha saputo dare un gioco europeo alla formazione bergamasca, raggiungendo diverse volte la qualificazione nella massima competizione continentale, ma soprattutto affrontando tutti gli avversari, anche quelli più blasonati, a viso aperto, mettendoli sempre in difficoltà con un gioco offensivo e di grande intensità”.