Grazie Dea… bendata! Il doppio palo salva l’Atalanta. Il gran gol di Scamacca vale gli Ottavi

La partita con lo Sporting Lisbona finisce 1-1.

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Al 50′ la poteva vincere. Al 66′ la poteva perdere. È stata pareggiata. Ma questo è il punto che porta l’Atalanta direttamente agli ottavi di finale. Se ne riparlerà a marzo e fino ad allora si potrà pensare solo e soltanto al campionato. Ora si riposa e si recuperano le forze fisiche. L’Atalanta esce da questo incontro incerottata, con il fiato corto, atleticamente in calo e con gli uomini contati, soprattutto in difesa.

La partita, però, ha detto che l’Atalanta a questo tavolo ci sta e con merito. Giocare in Europa non è mai facile e nulla è dato per scontato. Figuriamoci contro lo Sporting Lisbona infarcito di qualità.

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Il suo allenatore, Amorim, memore del primo tempo vissuto a Lisbona dove l’Atalanta gli aveva fatto vedere le streghe, ha preparato la gara venendo in pressione alta per rubare palla agli atalantini e sperare nei suoi attaccanti. “Ma – dirà a fine partita l’allenatore portoghese – abbiamo perso troppi duelli, soprattutto nel primo tempo quando l’Atalanta era fresca”.

Djimsiti ha dovuto fare gli straordinari con Gyokeres, veramente bravo e veloce. Un paio di volte lo ha infilato per bene dimostrando tutto il suo valore. Ma l’albanese nerazzurro non si è fatto impressionare e ha retto il confronto sino alla fine. Il 9 dei lusitani non ha segnato.

Chi ha segnato è stato, invece, il 91 nerazzurro: Scamacca. Gianluca deve aver messo della dinamite nelle scarpette, perché gli è partito una fucilata di esterno destro da 30-35 metri che ha bucato Adan. Il portiere ha tentato di opporsi, ma più che toccare palla non è riuscito a fare.

Il primo tempo si è giocato in 30 metri con squadre alte e corte, l’unica via era sorprendere l’avversario nelle imbucate da prendere in contropiede. L’Atalanta ci è riuscita meglio dello Sporting. Scamacca si è visto annullare un gol (si era ancora sullo 0-0) per pochi centimetri.

Sporting Lisbona
Marcus Edwards (Foto Sporting CP)

La ripresa è vissuta su due episodi. Il primo è il cambio operato da Amorim: fuori Trincao e dentro Edwards. Il 10 dei portoghesi è diventato il fulcro della squadra. Ha fatto girare il vento a favore dei compagni. Il gioco è transitato dai suoi piedi e lui saggiamente ha sempre saputo cosa fare mettendo in difficoltà la retroguardia atalantina, giocando tra le linee con gran classe.

Il secondo aspetto è il gol mancato da Scamacca, che avrebbe chiuso la partita. Al 50’, solo davanti al portiere, ha tentato di piazzarla all’angolino alla sua destra, ma ha allargato troppo e la palla è uscita. Sarebbe stato il 2-0. Da lì in poi è come se si fosse spenta la luce nerazzurra.

Edwards, come detto, prende le redini del gioco e comanda a dovere la sua squadra, e al 56’ va a fare anche la rete che vale il pareggio. Lo Sporting è venuto a Bergamo per vincere e tenta il tutto per tutto fino alla fine.

Poi l’Atalanta deve dire grazie alla dea bendata, in quanto il tiro di Goncalves al 66′ supera Musso colpisce il palo di sinistra, rimbalza sul palo di destra e se ne va fuori transitando appena sopra la linea, ma senza entrare in porta.

Poi Gasperini opera un po’ di cambi, ma su quello di Koopmeiners nasce un equivoco. “Non ci siamo capiti con Tullio – dirà a fine partita -. Volevo cambiare Scalvini, arretrare sulla linea dei difensori De Roon e portare Koopmeiners sulla mediana”. E invece il cartello che si alza chiama fuori Koopmeienrs ed entra Miranchuk.

Poco male, alla fine è un pari che regala il primo posto all’Atalanta. “E il secondo a noi – dirà Amorim -. Certo è frustrante dominare la gara nel secondo tempo e non vincere questa partita. Non bastano i complimenti dell’allenatore della squadra avversaria. Ma questa è la realtà e la accettiamo”.

Atalanta-Lisbona 1-1

Reti: 23’ Scamacca; 56’ Edwards.

Atalanta: Musso 6.3; Scalvini 6.9 (87’ Bakker 6.1), Djimsiti 6.9, Kolasinac 6.2 (86’ Holm 5.9); Hateboer 6.3, Ederson 7.1, De Roon 6.2, Ruggeri 7; Koopmeiners 6.6 (69’ Miranchuk 6.5), Lookman 6.2 (64’ Pasalic 6), Scamacca 7.1 (64’ Muriel 6.3). All. Gasperini 6.47.

Sporting Lisbona: Adan 6.2; Juste 6.7 (81’ Coates 6.2), Diomande 6.5, Inacio 6.8; Esgaio 5.9 (46’ Catamo 6.3), Hjulmand 6.4 (78’ Nuno Santos 6.2), Morita 7.3, Reis 6.3; Trincao 6 (46’ Edwards MVP 7.4), Gyorkeres 7.2, Pote 6.1. All. Amorim 6.48.