Il presidente Antonio Percassi lo tratteggia con tre pennellate: “Il suo entusiasmo e la sua fame sono da Atalanta. Ed è un grande lavoratore, che a Bergamo non guasta. Juric lo abbiamo scelto per dare continuità al lavoro fatto finora”.
Juric è stato presentato alla stampa da tutto lo staff dirigenziale Atalanta nel quartier generale di Zingonia. Ad accoglierlo oltre al presidente Antonio Percassi, il co-chairman Stephen Pagliuca, l’amministratore delegato Luca Percassi e il direttore sportivo Tony D’Amico.

Fuori dal Centro sportivo di Zingonia campeggia uno striscione di benvenuto posto dai tifosi: “Benvenuto mister Juric. La maglia sudata sempre”. E Juric è già in sintonia con i tifosi: “Anch’io voglio vedere la maglia sudata sempre. Siamo sulla stessa linea”.
Juric è uomo di poche parole, molto concreto che lascerà parlare i fatti sul campo. È vero che viene da una stagione negativa, ma non se ne fa un dramma. “Il calcio è così. Dopo cinque anni di buoni risultati – dice – mi è capitata questa annata storta. Ma solo per i risultati. Perché dal punto di vista umano ne sono uscito arricchito e dal punto di vista calcistico ho visto cose, soprattutto nella Premier League, molto interessanti e giocatori fortissimi”.
E a proposito di giocatori Juric sa che l’Atalanta ha giocatori forti: “Non vedo l’ora di allenarli”.
Fare la Champions e ricevere l’eredità di Gasperini non gli pesa affatto. L’uomo è forgiato sia da giocatore che da allenatore da mille situazioni che non si lascia impressionare da niente. “Ho un’opportunità unica, quella di fare la Champions. Non ho timore, ho solo grande curiosità. Voglio essere me stesso. Sono motivato ed entusiasta. Qui ho la possibilità di fare grandi cose. La struttura sportiva è fantastica. Ho trovato grande cultura del lavoro e voglio rimanere sulla scia dei risultati che sono stati raggiunti”.
E a proposito di Gasperini dice: “L’ho incrociato questa mattina, ma non ha voluto dirmi niente per non influenzarmi troppo”.

Juric ora dovrà mettersi al lavoro con tutto lo staff tecnico per costruire la squadra che dovrà affrontare la stagione 2025/2026. Ancora non si sa chi rimarrà e chi partirà. Sono diversi i giocatori ambiti dal mercato estivo. Ma già da questamattina si è tenuta una prima riunione. Il lavoro è cominciato. La sfida è stata lanciata.
Per quanto riguarda le idee calcistiche alcune cose divergeranno dal gioco praticato da Gasperini e altre le porterà in dote dalla Premier League “dove – ha detto Juric – non si guarda molto alla tattica e alle statistiche, ma c’è una cosa che mi piacerebbe coltivare di quel calcio: la cura delle punizioni”.
Stephen Pagliuca nel dare il benvenuto al nuovo mister ha sottolineato come la scelta sia stata il frutto di un lavoro collettivo e a Juric ha augurato le migliori fortune per una bella esperienza in Serie A. Ora la parola passa al campo.