La prima maglia gara, che l’Atalanta indosserà in occasione della Champions League 2020-2021, è stata svelata sul sito web della società, contestualmente all’annuncio del nuovo main sponsor Plus500, non senza avere ribadito il prolungamento della partnership con Radici Group che continua a fare squadra “per portare il nome di Bergamo, della sua terra e della sua gente sempre più in alto nel mondo”.
La nuova maglia è stata realizzata da Joma, partner tecnico dell’Atalanta, in un nuovo fitting ed è caratterizzata da delle righe verticali nerazzurre più strette rispetto alle ultime maglie: il risultato è uno stile retrò, con un forte richiamo al passato. Si torna, come concetto, alla divisa indossata in serie B nella stagione 2010-2011 e ai motivi degli anni 70 e 80.
La maglia si contraddistingue inoltre per la particolare lavorazione del tessuto in cui è realizzata: si tratta di uno jacquard totalmente custom, caratterizzato cioè dall’inserimento del logo del club e dell’anno di fondazione direttamente nella trama del tessuto stesso, che risulta così completamente personalizzato.
Nella parte interna del colletto, in continuità rispetto alle precedenti stagioni, continua ad essere presente la frase “LA MAGLIA SUDATA SEMPRE”.
La vera novità risiede dietro il colletto: si è voluto rendere omaggio ai bergamaschi dopo il difficile periodo attraversato esottolineare l’ancor più forte legame con la città, inserendo la scritta “ATALANTA BERGAMO” (in luogo della tradizionale Atalanta B.C.). Questo dettaglio è ripreso anche nella parte interna del fondo della maglia, in cui è presente un inserto in poliestere in cui stampati in sublimatico il logo del club nella versione moncolore, unitamente alla scritta “ATALANTA BERGAMO”.
Le maglie sono prodotte in poliestere, una fibra che si caratterizza per la sua qualità ed elasticità, oltre che per la sua ottima resistenza e comfort, e un’eccellente traspirabilità che consente di controllare l’umidità corporea dell’atleta.