La voce dei protagonisti. Gasperini: “Il nostro campionato inizia dopo la sosta”

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Gasperini: “I primi dieci minuti hanno condizionato la partita e influenzato l’umore di questa squadra. Solo dopo la sosta potrò contare su tutti gli effettivi. Oggi eravamo particolarmente in difficoltà numericamente in difesa. Il nostro campionato fatalmente comincerà dopo la sosta. Pur nel risultato fortemente negativo oggi ho visto dei ragazzi, parlo soprattutto dei nuovi, che hanno cercato di tenere il campo fino alla fine per lunghi tratti. Anche nel primo tempo potevamo creare qualcosa di più, l’abbiamo anche cercata. Devo ripartire dalle cose migliori che hanno fatto e da lì ripartire con un organico più completo. L’estate era partita bene. La società aveva fatto delle ottime operazioni soprattutto in uscita che hanno creato delle ottime plusvalenze. Ha avuto disponibilità economica per investire. La maggior parte dei giocatori però sono arrivati in queste ultime settimane. In questo momento la squadra è ancora tutta da costruire. Rispetto all’anno scorso non so se siamo migliori. Abbiamo perso dei giocatori che valevano tanto, ma ne abbiamo che valgono anche di più. Nella rosa ci sono dieci-undici giocatori nuovi e dovremo cercare di studiarli e metterli nelle condizioni per vedere se possiamo giocare come abbiamo fatto fino adesso oppure andare a cercare altre soluzioni. Dovremo sperimentare un po’ in campionato quello che purtroppo non abbiamo potuto fare durante questi cinquanta giorni, anche perché le cose si sono definite in queste ultime settimane“.

Bellanova: “Prendere un gol così dopo 4 minuti e prenderne un altro dopo 10 minuti a San Siro. La partita è già difficile e inizia a mettersi subito in salita. E poi siamo tanti ragazzi nuovi che dobbiamo assemblarci con la squadra e cercare un giusto equilibrio e cercare di dare il massimo. Per me non è l’esordio che speravo. Ho scelto l’Atalanta perché in questi anni ha dimostrato di avere un grandissimo progetto, di essere una squadra definita che ogni anno ha grandi obiettivi. Poi il mister sappiamo come sappia lavorare con i quinti, di quanto siano importanti i giocatori di questo ruolo per lui. Adesso vado in Nazionale poi piano piano cercherò di dare il mio contributo. Andare in Nazionale è un grande onore poi dipenderà dalle scelte del mister, da come mi allenerò. Cercherò di farmi trovare pronto. Ogni giocatore spera di avere più minuti possibili, ma te li devi guadagnare. Sarà il mister a fare le scelte giuste“.

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Inzaghi: “Abbiamo cominciato con grandissima determinazione. Abbiamo giocato molto bene tecnicamente. Abbiamo fatto un’ottima mezz’ora, poi era inevitabile, col caldo che c’era, l’ultimo quarto d’ora del primo tempo ci siamo abbassati e calato i ritmi. Nel secondo tempo siamo tornati con grande veemenza. Sono molto soddisfatto, perché vincere in questo modo contro l’Atalanta dà grandissima soddisfazione. Abbiamo fatto quattro giorni di allenamenti molto intensi e i ragazzi mi erano piaciuti tanto. Poi la partita l’abbiamo fatta molto bene. Complimenti ai ragazzi. L’Atalanta ti porta a non avere tanto le posizioni, ma i ragazzi hanno avuto tanta concentrazione e a una squadra forte abbiamo concesso molto poco. Thuram continua a lavorare. Quest’anno è partito tutto da lui, dalla sua testa, dalla sua voglia. Comincia ad avere 50 partite del campionato italiano. Noi dobbiamo tenere sempre il livello altissimo. Ripetere quello che abbiamo fatto l’anno scorso sarà difficilissimo, però noi dobbiamo lavorare ogni giorno perché le cose vadano nel migliore dei modi. Le squadre competitor si sono rinforzate tanto e hanno fatto grandissimi investimenti, ma noi non vogliamo mollare, vogliamo rimanere lì e ce la giocheremo fino alla fine. Sarà un campionato molto avvincente“. (Interviste tratte da Dazn)