Oggi è il giorno del mezzo sogno, che si completerà quando e a chi sarà dato il passaggio del turno ai quarti di finale di questa Europa League. La strada verso Dublino è ancora lunga e perigliosa. Sporting e Atalanta vi arrivano con due percorsi ravvicinati diversi: i portoghesi con uno stato di forma vincente, i nerazzurri bergamaschi con un po’ di sofferenza visto che in campionato hanno dovuto affrontare le prime della classe e in tre incontri ne sono usciti con un solo punto.
Ma quella di questa sera è un’altra storia, con un altro respiro. L’Atalanta a Lisbona conserva dolci ricordi e vorrà certamente scrivere un nuovo capitolo positivo della sua storia.
Ruben Amorim, allenatore dello Sporting di Lisbona è consapevole, però, che incontrare una squadra italiana non è come incontrare una squadra del campionato portoghese. “L’Atalanta viene da una serie di partite contro Inter, Milan e Bologna – dice -, questi scontri ti riescono a dare fisicamente tanto rispetto al campionato portoghese. Ha affrontato squadre costruite per vincere anche in Europa. L’Atalanta è una delle forti candidate alla vittoria finale, ma noi vogliamo vincere“.
E c’è molto rispetto dell’avversario: “Dobbiamo mantenere livelli individuali importanti – conclude Amorim -, dobbiamo avere l’intelligenza di seguire tutti a uomo come fanno loro. Giochiamo contro una squadra fisica, sicuramente più fisica rispetto alle squadre che affrontiamo in Portogallo“.
Anche Gian Piero Gasperini, nutre molto rispetto per gli avversari: “Lo Sporting è una squadra molto forte e lo era anche cinque mesi fa quando l’abbiamo sconfitta, in questo periodo si è consolidata maggiormente e sta facendo benissimo in campionato. Anche noi siamo migliorati, abbiamo atteggiamenti diversi in campo, ma siamo entrambe formazioni equilibrate“.
Chi giocherà lo sapremo un’ora prima della partita. Si scenderà in campo alle 18,45 (diretta televisiva Dazn e Sky). Come si giocherà vedremo che cosa si inventeranno i due allenatori che si sono studiati a fondo da quando hanno saputo di incontrarsi un’altra volta e questa volta, però, è per un dentro o fuori. Anche se l’Atalanta ha il piccolo vantaggio concesso alle teste di serie (avendo vinto il proprio girone) di giocare in casa la partita di ritorno.
Gli effettivi sono tutti a disposizione del mister di Bergamo che in conferenza stampa ieri ha annunciato che in porta giocherà Musso, specificando che la scelta di Carnesecchi era stata fatta quando, a gennaio, sembrava che il portiere argentino avesse trovato una nuova squadra. “Ora che è rimasto – conclude Gasperini – è giusto che Musso abbia la sua vetrina”.
Arbitro della partita sarà il tedesco Daniel Siebert.