L’Atalanta cede alla maggior qualità della Juve. E il treno Champions se ne va

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La Juventus esce dal Gewiss Stadium con i tre punti che la rendono saldamente ancorata alla zona Champions. Non così per la Dea, che rimane attardata di cinque punti a sole quattro partite dalla fine del campionato. Ora si trova a 58 punti a pari merito con la Roma a contendersi il 6° e 7° posto, a 3 punti dalla zona Uefa.

L’Atalanta ha ceduto a una squadra di maggior qualità. A parte alcuni episodi, dove non è stata assistita dalla fortuna (vedi i pali di Scalvini e Zappacosta e alcuni tiri in area) sui 24 tiri scagliati verso la porta di Szczesny soltanto uno è finito tra le braccia del portiere bianconero. Non così la Juve che, invece, sul primo gol ha potuto sfruttare a suo vantaggio l’episodio venutosi a creare. Bravo Illing-Junior a crederci, conquistare palla e seguire l’azione sino alla fine.

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Non bastassero tutte le assenze nel reparto di attacco, intorno all’ora di gioco Gasperini ha perso anche Boga per infortunio e la panchina corta non ha permesso al mister di trovare le adeguate contromisure per raddrizzare la partita.

Poi tutti avanti alla ricerca del gol del pari sino al 97′ quando una palla portata avanti da Chiesa è stata data a Vlahovic che, con maestria, l’ha piazzata nel sette alla sinistra di Sportiello.

Un uomo su tutti nell’Atalanta ha meritato grande attenzione: Giorgio Scalvini. I suoi numeri sono importanti, soprattutto in una partita giocata contro questa Juventus. Scalvini è risultato essere il nerazzurro con più palle giocate: 102; più passaggi riusciti: 29; più recuperi: 12; più chilometri percorsi: 12,131; e un palo colpito. Partita da vero leader.

Questa gara, giocata con grande intensità ha messo in mostra un’Atalanta di buon livello, ma che per accedere alla Champions ha bisogno di ulteriore qualità. La squadra è apparsa spuntata e “corta”. Non facciamoci illusioni. Essere in corsa per un posto in Uefa è già motivo di grande soddisfazione, ma il treno della Champions oggi lo abbiamo visto passare di corsa e non siamo riusciti a prenderlo.

Atalanta-Juventus 0-2

Reti: 56’ Illing-Junior, 97’ Vlahovic.

Atalanta: Sportiello 6.3; Toloi 6.6, Djimsiti 6.3, Scalvini 6.7; Zappacosta 6.2, De Roon 6.8, Ederson 6.9 (49’ Boga 6.1, 65’ Soppy 6.2), Maehle 6.6; Pasalic 6.2 (60’ Muriel 6.4), Koopmeiners 7; Zapata 6.3. All. Gasperini 6.4.

Juventus: Szczesny 7; Danilo 7.7, Rugani 7.2, Sandro 7.6; Cuadrado 7.6, Fagioli 6.2 (65’ Pogba 6.8), Locatelli 7.5, Rabiot 7.3, Illing-Junior 7.7 (82’ Kostic 6.2); Di Maria 7.2 (82’ Chiesa 6.5); Milik 6.4 (65’ Vlahovic 7.3). All. Allegri 7.

Arbitro: Doveri.