Portare il progetto Atalanta in giro per il mondo con l’obiettivo di proporre una iniziativa che porti con sé il messaggio dell’inclusione e allo stesso tempo offrire un momento di sport di altissimo livello.
L’Atalanta e Banca Intesa da tempo offrono questa possibilità in giro per il mondo e visti il successi ottenuti in Albania e Bosnia-Erzegovina, ecco che quest’anno Intesa Sanpaolo e Atalanta propongono gli Atalanta Football Camp in Egitto, dove le realtà sono più fragili.
Gli Atalanta Football Camp, si svolgeranno in Egitto dal 5 al 7 ottobre, e offriranno a 120 bambini e bambine la possibilità di sviluppare le loro abilità allenandosi con gli istruttori del Settore Giovanile Atalanta.
L’iniziativa è stata presentata al Gewiss Stadium di Bergamo, presenti i rappresentanti di Intesa Sanpaolo, della controllata egiziana Alexbank e di Atalanta.
Emilio Rottigni, chief of international subsidiary banks divisione di Intesa Sanpaolo ha così sottolineato l’iniziativa dei Football Camp: “La Divisione International Subsidiary Banks sostiene numerose attività di responsabilità sociale con l’obiettivo di creare valore condiviso nei dodici Paesi in cui opera. Tra le iniziative di inclusione e sostenibilità supportate rientrano gli Atalanta Football Camp, tre giorni di sport in cui il calcio diventa simbolo di coesione, valorizzazione e crescita per 120 bambini provenienti da contesti vulnerabili”.
Per l’Atalanta ha presenziato Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile: “I Football Camp sono una delle attività organizzate dal nostro settore giovanile alla quale teniamo di più. Dare la possibilità ai più giovani di vivere l’esperienza di un Camp è davvero qualcosa di unico e per loro stimolante. È quindi con grande soddisfazione che riproponiamo questa attività all’estero grazie ad un partner importante quale è Intesa Sanpaolo. Dopo l’esperienza in Albania e in Bosnia-Erzegovina sarà un vero piacere far conoscere i Camp atalantini anche in Egitto”. (U.S. Atalanta)