L’Atalanta inciampa sul Frosinone. La prima tegola

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Primo tempo nerazzurro inguardabile. Un’Atalanta molle, scialba, priva di tono che si è fatta sopraffarre da un Frosinone volitivo capace di mettere in atto un pressing aggressivo alto che ha messo in difficoltà i nerazzurri.

La giornata storta di Zappacosta e Lookman (decisamente insufficienti) ha permesso al Frosinone di andare in vantaggio dopo soli cinque minuti. Ci può stare che Lookman perda palla tentando una finezza, ma poi c’è tutto il tempo per recuperare sull’azione prima che Harroui arrivi dentro l’area e batta Musso. Così non è stato. Il folletto giallorosso sembrava imprendibile.

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L’Atalanta è apparsa giù di tono soprattutto dal punto di vista atletico. Gli uomini di Di Francesco arrivavano sempre primi sulla palla, la conquistavano immediatamente se la perdevano, le palle sporche erano sempre a vantaggio dei ciociari. Tutto ci si poteva aspettare da questa gara, meno che una regressione così evidente di tutta la squadra. A tratti è sembrata addirittura svagata.

Il secondo gol subito al 24′ è la fotografia del primo tempo. Il Frosinone batte un corner la palla viene respinta in area e mentre gli atalantini (fermi) la cercano con gli occhi, Monterisi è lesto ad anticipare tutti con un tocco, non bello, a quanto basta per superare Musso. Da non credere.

Di Francesco ha tolto all’Atalanta la possibilità di distendersi sulle ali con la solita frequenza e ha cercato di soffocare il gioco sul nascere. Ogni portatore di palla era sempre circondato da un nugolo di avversari.

Gasperini nel secondo tempo ha tentato di correggere qualcosa. Fuori Zappacosta e Lookman, sostituiti da Zortea e De Ketelaere. Il secondo tempo è stato un tentativo arrembante dei nerazzurri che hanno cercato in tutti i modi di raddrizzare la gara. Di Francesco all’intervallo ha preparato i suoi uomini al ritorno dei nerazzurri e sono stati coperti a difendere con le unghie un risultato che vale oro.

Frosinone-Atalanta
Zapata festeggiato dopo il gol (Foto di Alberto Mariani)

L’unica nota lieta di giornata è stato il ritorno al gol di Zapata. Lo ha fatto da par suo sfruttando potenza e rapidità. È stata l’unica volta che Monterisi si è fatto battere, per il resto il difensore del Frosinone è risultato il migliore della partita. Un gigante. Mentre per Zapata la consolazione di essere diventato, in compagnia di Doni, l’uomo che ha fatto più gol nella storia dell’Atalanta: 69.

Alla fine Gasperini ha gettato nella mischia contemporaneamente Scamacca (che ha sostituito Zapata) e anche Muriel (in sostituzione di Djimsiti). Ma non sempre l’equazione più attaccanti più gol diventa realtà. La volontà c’è stata, ma superare il muro messo in piedi dal Frosinone davanti alla propria difesa è stato impossibile. Per la verità qualche occasione per poterla raddrizzare c’è stata, ma è mancata la giusta lucidità (forse anche un pizzico di sfortuna unitamente alla bravura degli avversari) che per centimetri non ha permesso prima a Scalvini e poi a Koopmeiners di poterla mettere alle spalle di Cerofolini.

L’Atalanta non è stata all’altezza della situazione e bisognerà capire perché. Il caldo? Distrazioni da mercato? Questa settimana Gasperini dovrà indossare gli abiti dello psicologo per curare questi sintomi che non fanno ben sperare.

Questa settimana l’Atalanta è attesa da due fatti importanti. Uno venerdì 1 settembre, alle ore 20, si chiude il mercato (Deo gratias) e sempre venerdì alle ore 13 ci sarà il sorteggio che decreterà il cammino dell’Atalanta in Europa League per quanto riguarda i gironi di qualificazione.

Sabato, infine, al Gewiss Stadium arriva il Monza e non sarà un cliente facile. Meglio essere un tantino arrabbiati per i punti persi e riprendere in fretta la via dei tre punti.

Frosinone-Atalanta 2-1

Reti: 5’ Harroui, 24’ Monterisi, 56’ Zapata.

Frosinone: Cerofolini 6.9, Oyono 7.4, Monterisi 8.1, Romagnoli 6.8, Marchizza 7.1, Mazzitelli 7.1, Barrenechea 6.5 (74’ Brescianini 6), Gelli 6.9, Harroui 7.6 (82’ Szyminski 6.1), Baez 6.7 (60’ Garritano 6.4), Cheddira 6.6 (82’ Cuni 6.1). All. Di Francesco 6.82.

Atalanta: Musso 6.2; Scalvini 7, Djimsiti 6.3 (75’ Muriel 6.3), Kolasinac 6.5; Zappacosta 5.7 (46’ Zortea 6.7), De Roon 6.3, Ederson 7.5, Ruggeri 6.1 (81’ Bakker 6.1), Koopmeiners 6.8; Lookman 5.8 (46’ De Ketelaere 6.7), Zapata 7.3 (68’ Scamacca 6.2). All. Gasperini 6.46.

Arbitro Sacchi.