L’Atalanta raggiunge quota 50 e, in attesa degli altri risultati, è salita al terzo posto. Roba da vertigini. Ma le vertigini questa squadra non se le fa venire. Non ha paura di nessuno e combatte con tutti con grande qualità. Il Lumezzane è stato battuto con autorevolezza sotto un acquazzone e su un campo pesantissimo, dove la squadra di Modesto avrebbe potuto chiuderla con qualche gol di disavanzo.
Un Gyabuaa in grande spolvero, forse il più adatto alla battaglia, si è esaltato su un campo così pesante e sotto la pioggia compiendo giocate di alto livello. Con lui eccelle anche Varnier che, finché è rimasto in campo (poi uscito per un infortunio alla mano mentre si proteggeva in caduta) dalle sue parti non è passato uno spillo.
Pioggia o non pioggia, campo pesante o meno i giovani atalantini hanno sempre imbastito le proprie azioni partendo dal basso, uscendo con qualità ed eleganza e con ripartenze veloci palla a terra.
Ghislandi (chiamato a sostituire Palestra) sulla destra e Bernasconi sulla sinistra spingono con continuità impressionante. Bonfanti e Del Lungo fanno partire le azioni subito dopo averle fermate e gli avanti con Jimenez, Capone e Vlahovic a tenere sulla corda la difesa del Lumezzane.
La squadra di Franzini è molto esperta e conosce la categoria come poche altre squadre del girone. Tra le su file annovera gente che milita tra i professionisti di A, B e C da vent’anni come Pesce e Pisano. Ma i ragazzi di Modesto non si sono certo fatti intimorire.
Il gol è arrivato al 43’ del primo tempo e porta la firma del Primavera Vanja Vlahovic. Questo ragazzo è un predestinato. Dove lo metti, segna. In Primavera è capocannoniere. Nell’Under 23 tra i professionisti è già al secondo gol in tre presenze. Si fa sempre trovare al posto giusto al momento giusto, anche se l’azione che ha portato a compimento è una bellissima azione iniziata da Gyabuaa che ha coinvolto Capone tutto di prima dentro l’area.
Poi, come ormai è un po’ d’abitudine, i nerazzurri hanno sprecato almeno un paio di gol. Al 59’ Capone mette a lato quando, solo davanti al portiere del Lumezzane, manda lo scavino a finire fuori per pochi centimetri.
Al 63’ Jimenez arriva anche lui solo davanti al portiere tira forte, ma sul corpo di Filigheddu.
Il Lumezzane non sta certo a guardare. Franzini opera dei cambi e si butta in avanti mettendo un po’ di pressione ai nerazzurri alla ricerca del pareggio. L’occasione è capitata sui piedi di Ilari all’86’, ma lo stesso spara alto solo davanti a Pardel.
L’Atalanta combatte e lotta e questa volta non si è fatta recuperare. E negli spogliatoi un po’ di entusiasmo si è sentito. Tutti hanno la consapevolezza che stanno compiendo un cammino notevole e Modesto apprezza il modo in cui questi tre punti sono stati portati a compimento.
ATALANTA U23-LUMEZZANE 1-0
Rete: 43′ Vlahović.
Atalanta U23: Pardel, Del Lungo (81′ Regonesi), Bonfanti, Gyabuaa, Capone, Varnier (64′ Berto), Ghislandi (75′ Palestra), Vlahovic, Jimenez (75′ Muhameti), Bernasconi (75′ Ceresoli), Panada. A disposizione: Dajcar, Bertini, Mendicino, Solcia, Da Riva, Diao, Cortinovis, De Nipoti. All. Modesto.
Lumezzane: Filigheddu, Pisano, Pogliano (81′ Righetti), Calì, Gerbi, Malotti (76′ Ilari), Pesce (57′ Taugourdeau), Parodi, Spini (46′ Regazzetti), Dalmazzi, Cannavò (57′ Capelli). A disposizione: Greco, Rizzo, Basso Ricci, Poledri, Scremin, Iori, Tortelli. All. Franzini.
Arbitro: Erminio Cerbasi di Arezzo.