Paolo Cannavaro presenta a Caravaggio una Pro Vercelli molto prudente. La squadra è attenta e ordinata che svolge il compito affidatogli dal proprio allenatore con giudizio. Non fa mai cose eccezionali e non ha giocatori in grado di rendersi pericolosi in attacco. Difronte c’è un’Atalanta U23 che ha una gran voglia di riscattare la sconfitta con il Vicenza, ma nel primo tempo viene letteralmente ipnotizzata, anche se non rinuncia mai al proprio credo. Ma spesso i nerazzurri sono costretti a giocare all’indietro.
Alla fine dei primi 45’ si contano un paio di azioni per i ragazzi di Modesto: al 13’ una bellissima azione sull’asse di destra vede Vlahovic arrivare davanti a Rizzo, ma non riesce a saltarlo. Al 27’ De Nipoti innesca Vlahovic, molto vivace, che tenta un pallonetto sul portiere senza riuscirvi. Sull’altro versante al 40’ Dell’Aquila trova un tiro interessante ben sventato da Bertini.
Prima del fischio di Maccorin per mandare tutti al riposo De Nipoti si infortuna al termine di una bella azione ed è costretto a uscire sostituito da Vavassori. La prima parte della gara finisce 0-0 senza grandi sussulti.
La ripresa cambia completamente volto. In campo i due bomber Vavassori-Vlahovic, che si trovano a meraviglia, battono colpi importanti. Al 48’ dopo aver contrastato un’azione d’attacco corale della Pro Vercelli, Vlahovic dal limite dell’area si trova la palla servitagli dalla difesa e s’invola verso Rizzo con Marchetti che tenta in tutti i modi di fermarlo senza riuscirvi. La Pro Vercelli è rimasta scoperta e sul lato sinistro Vavassori corre per farsi trovare pronto al passaggio del compagno che arriva puntualmente. La palla è solo da spingere in porta: 1-0 e quota 7 per il ragazzo atalantino.
Al 54’ Panada illumina il gioco con un passaggio filtrante per Del Lungo dentro l’area che al volo tenta di battere Rizzo ma la palla va a sbattere sul palo interno e viene raccolta dal portiere strozzando in gola la gioia dei tifosi già pronti a esultare.
Cannavaro corre ai ripari e inserisce Sow (il migliore dei suoi) e Iezzi. Sow è vivacissimo, sempre pronto a buttarsi in profondità e a mettere in difficoltà con la sua agilità la difesa nerazzurra. La Pro Vercelli cerca insistentemente il gol del pareggio e tiene sulla corda Atalanta e tifosi sino alla fine.
Nel frattempo Vlahovic, che alla fine chiude la gara come migliore in campo, al 63’ si mangia di nuovo Marchetti e si presenta davanti a Rizzo. Tiro incrociato che il portiere para alla maniera dell’hockey con la gamba di richiamo allungata.
La Pro Vercelli spinge accumulando un po’ di corner e di mischie in area con Sow sempre pronto a colpire, senza trovare il gol.
Poi al 94’ Vlahovic rafforza la sua classifica di capocannoniere del Girone e segna la nona rete personale la seconda della gara che chiude definitivamente la partita. Con questo risultato l’Atalanta, in attesa dei risultati di domani, ha fatto un bel passo avanti in classifica, rimettendo le cose a posto. Domenica è già tempo di scendere in campo, in casa della Feralpisalò.
ATALANTA U23-PRO VERCELLI 2-0
Reti: 48′ Vavassori, 94′ Vlahović.
Atalanta U23: Bertini, Del Lungo, Gyabuaa (65′ Manzoni), De Nipoti (44′ Vavassori), Panada (76′ Chiwisa), Obrić, Scheffer (76′ Sodero), Alessio (76′ Renault), Navarro, Bergonzi, Vlahović. A disposizione: Pardel, Torriani, Masi, Muhameti, Comi, Artesani. Allenatore: Francesco Modesto.
Pro Vercelli: Rizzo, De Marino, Biagetti, Marchetti, Iotti, Dell’Aquila (57′ Iezzi), Vigiani (57′ Sow), Comi (83′ Rutigliano), Schenetti (73′ Bunino), Clemente (73′ Carosso), Louati. A disposizione: Passador, Lancellotti, Emmanuello, Cugnata, Sbraga, Contaldo, Ronchi, Casazza, Coppola, Serpe. Allenatore: Paolo Cannavaro.
Arbitro: Michele Maccorin di Pordenone. Quarto ufficiale: Lorenzo Montefiori di Ravenna.