L’Atalanta U23 crolla sotto i colpi di una Giana Erminio in gran forma

26

La Giana è venuta a Caravaggio e ha sfoderato una prestazione di grande valore. Al di là dei singoli episodi e di alcuni abbagli dell’arbitro quello che emerge in modo lampante è che mister Chiappella ha preparato la partita in modo perfetto, ammortizzando benissimo i punti di forza dell’Atalanta U23 e colpendola sui punti più deboli. Ne è scaturita una partita in cui la Giana ha dominato sia sul piano del gioco che in quello atletico.

E quelli che potevano essere i punti di forza dell’Atalanta U23 si sono trasformati tutti a favore dei giocatori di Gorgonzola. Una squadra fluida, capace di scalare in modo perfetto, difendendosi con la linea a quattro e costruendo con una linea a tre, andando a creare sempre superiorità numerica dove c’era la palla. Ma subito pronti a rientrare tutti dietro la linea della palla. Per la Giana è stata una partita di gran corsa e resistenza, e ha tenuto sino alla fine.

forbes

L’Atalanta U23 ha avuto difficoltà soprattutto nella costruzione del gioco. I soli due centrocampisti Panada e Gyabuaa non sono stati sufficienti a contrastare il centrocampo della Giana, sempre in sofferenza e mai aiutati dalle fasce. Non si sono mai trovati sbocchi utili. Per quasi tutta la partita Alessio ha dovuto lottare un po’ in solitudine e Vavassori è stato quasi sempre fuori dal gioco. Si è acceso pochissimo. E, anzi, ha perso anche una palla sanguinosa che è costata il gol del 3-1.

Modesto ha continuato sino alla fine con gli stessi uomini e con lo stesso modulo. Forse nel secondo tempo avrebbe potuto cambiare qualcosa, ma non ha ritenuto.

L’arbitro non ha aiutato. Quando un direttore di gara scontenta tutti, significa che non è all’altezza e per quanto si è visto in campo gli errori sono stati troppi e troppo marchiani. Dire che è stato insufficiente è dire poco.

All’Atalanta U23 è stata data un’espulsione a De Nipoti per somma di ammonizioni, ma il secondo giallo non era fallo assolutamente. E sempre all’Atalanta manca un rigore per un fallo di mano in area. Le immagini televisive sono chiare, ma sia Catanzaro che i suoi collaboratori hanno visto cose diverse.

La Giana ha cercato di vincere i duelli (e ci è riuscita parecchie volte) per poi verticalizzare il più possibile cercando di prendere in contropiede i nerazzurri. Se non con palla a terra, anche con palle a scavalcare il centrocampo. Come quella che al 16’ mette Trombetta solo davanti al portiere nelle condizioni di battere Dajcar per il momentaneo 1-0.

Per l’Atalanta l’occasione ghiotta per il pareggio arriva al 38’ ma Navarro davanti al portiere tira al corpo e si fa parare.

Al 43’ Stuckler porta a spasso mezza difesa arriva al limite dell’area e fa partire un tiro che schizza sul tallone di Tornaghi e la palla finisce nell’angolino basso alla destra di Dajcar. Il portiere atalantino lo battezza fuori e, invece, la palla gonfia la rete. Sarebbe bastata un po’ più di convinzione, anche solo per evitare il calcio d’angolo.

Si va al riposo sul 2-0 per la Giana. Al rientro in campo non cambia nulla e l’Atalanta comincia a premere alla ricerca di un gol. Che arriva al 50’ frutto di un calcio d’angolo che Tornaghi, in tap-in, butta dentro.

La partita sembra ravvivarsi, ma al 55’ De Nipoti viene allontanato dal campo. E tutto si trasforma in uno sterile tentativo di attaccare. Nel frattempo c’è l’episodio di un rigore negato dall’arbitro e Vavassori che dà una palla d’oro alla Giana che sfiora il 3-1 con Tornaghi che salva sulla linea.

Su conseguente calcio d’angolo Lamesta in dribbling entra in area e viene atterrato da Alessio. Rigore: che lo stesso n. 10 della Giana realizza con classe.

Ora testa a sabato prossimo, quando a Zanica ci sarà il derby con l’AlbinoLeffe. Da segnalare che sugli spalti c’era Lopez a prendere appunti. E qualcosa da questa partita avrà escogitato per mettere in difficoltà i nerazzurri.

ATALANTA U23-GIANA ERMINIO 1-3

Reti: 16′ Trombetta, 43′ Stuckler, 50′ Tornaghi, 89′ Lamesta (su rigore).

Atalanta U23: Dajcar, Tornaghi, Del Lungo (93′ Michieletto), Gyabuaa (C) (69′ Manzoni), De Nipoti, Panada, Vavassori (93′ Scheffer), Alessio (93′ Sodero), Bernasconi (69′ Cassa), Navarro, Bergonzi. A disposizione: Pardel, Bertini, Muhameti, Ghislandi, Obrić, Capac, Cassa, Cortinovis, Chiwisa. Allenatore: Francesco Modesto.

Giana Erminio: Mangiapoco, Ferri, Pinto (C), Trombetta (65′ Spaviero), Lamesta, Marotta (54′ Ballabio), De Maria (65′ Colombara, 80′ Alborghetti), Stuckler, Caferri, Previtali, Scaringi. A disposizione: Pirola, Moro, Avinci, Muzio, Pala, Pirotta, Buzzi, Piazza, Renda. Allenatore: Andrea Chiappella.

Arbitro: Gianluca Catanzaro della sezione di Catanzaro. Quarto ufficiale: Roberto Carrisi della sezione di Padova.

Note: al 55’ De Nipoti viene espulso per doppia ammonizione.