L’Atalanta U23 sfodera la partita perfetta. Sul campo di Caravaggio ha incontrato il Renate, terza forza del campionato, almeno fino a prima della partita.
I giovani nerazzurri hanno surclassato gli uomini di Foschi annientandoli soprattutto a centrocampo (quello del Renate è apparso inesistente e inefficace ad anteporsi alla qualità di Panada e Manzoni).
Modesto ha dovuto far fronte ai pochi difensori a disposizione e, invece di puntare su Comi o Masi (rientrava da un lungo infortunio) ha preferito arretrare Gyabuaa (alla maniera di De Roon come fa Gasperini) e inserire Manzoni a fianco di Panada a centrocampo. La scelta ha pagato, eccome.
Davanti, in assenza di Vlahovic (convocato con la prima squadra in viaggio verso Venezia), Alessio e Vavassori hanno dialogato con i compagni combattendo su ogni pallone, assecondati magistralmente da un De Nipoti che quest’anno sta facendo un grande inizio di campionato. Il ragazzo si è liberato dai tanti piccoli infortuni che lo hanno infastidito l’anno scorso e quest’anno sta venendo fuori tutta la sua classe.
Il Renate si è messo abbastanza chiuso in difesa, pensando di sfruttare le ripartenze con i suoi avanti De Leo (uno spilungone fastidioso) ed Eghrevba (molto veloce). Ma i piani di Foschi sono saltati dopo 15’. Un’azione magistrale imbastita sull’asse Alessio-De Nipoti è stata poi conclusa da un pimpante Vavassori (ora a quota 4 nella classifica dei marcatori, dominata da Vlahovic con 8 gol).
Manzoni detta calcio. Con un pezzo di bravura manda verso la porta a far gol Vavassori al 19’ stoppato da un intervento miracoloso di Spedalieri. Il Renate una chance è riuscita a crearla, frutto più di un rimpallo occasionale che di una volontà legata al gioco.
Di fronte, invece, i nerazzurri danno spettacolo e meritano sicuramente di andare al riposo con almeno un doppio vantaggio. Secondo gol che arriva con un’altra bellissima azione di Vavassori che lancia Bernasconi a spedire la palla sotto la traversa.
L’unica vera occasione per il Renate arriva al 41’ con Egharevba che arriva solo davanti a Djacar, ma il portierone atalantino con una uscita da hockey su ghiaccio para il tiro dell’attaccante.
Il secondo tempo diventa un esercizio di stile. Il clima è quasi da amichevole precampionato con il Renate che ha capito che non è giornata e ha cercato di limitare i danni.
Per l’Atalanta U23 c’è spazio per rafforzare il risultato finale e calare prima il tris al 54’ con De Nipoti bravo a raccogliere il tap in sul rinvio di Nobile, che ha intercettato un cross a centro area di Bergonzi.
Il poker è servito da Sodero all’80’ entrato al posto di De Nipoti. L’Atalanta U23 si porta così a 17 punti al sesto posto, rafforzando la sua posizione in zona playoff.
ATALANTA U23-RENATE 4-0
Reti: 14′ Vavassori, 39′ Bernasconi, 54′ De Nipoti, 80′ Sodero.
Atalanta U23: Dajčar, Gyabuaa (72′ Comi), De Nipoti (78′ Sodero), Panada, Vavassori (78′ Muhameti), Obrić, Manzoni (78′ Scheffer), Alessio (69′ Cassa), Bernasconi, Navarro, Bergonzi. A disposizione: Bertini, Torriani, Masi, Renault, Camara, Artesani, Chiwisa. Allenatore: Francesco Modesto.
Renate: Nobile, Auriletto, Anghileri, Egharevba (46′ Mazzaroppi), Del Carro, Siega (66′ Eleuteri), Vassallo (70′ Bonetti), Di Nolfo (46′ Bocalon), Spedalieri, De Leo, Regonesi (46′ Pellizzari). A disposizione: Ombra, Bartoccioni, Gardoni, Esposito, Riviera, Ghezzi, Plescia, Ciarmoli. Allenatore: Luciano Foschi.
Arbitro: Giuseppe Vingo di Pisa. Quarto ufficiale: Mattia Nigro di Prato.
