Le pagelle di Atalanta-Chelsea. CDK-Scamacca, firme d’autore

Ci voleva. Una vittoria così rimette tutte le cose al suo posto. L’Atalanta incontra i campioni del mondo per club e si ricorda di chi è. Di come è fatta. Di come sa giocare. Una squadra che non ha paura di nessuno. Palladino mostra coraggio. Inserisce Bernasconi, lascia in panchina Bellanova, ma dopo 17’ lo deve sostituire con Zappacosta per uno stiramento mentre va al cross (gli era successo).

La squadra mostra compattezza. Tutti si aiutano. Dietro accettano l’uno contro uno contro i veloci attaccanti inglesi. Non era facile, ma la grinta di Kolasinac con i suoi anticipi travasa su tutti i compagni un’adrenalina pazzesca.

Il centrocampo è ormai rodato. De Roon sale a marcare il mediano basso avversario, questa sera si è occupato di James. Ederson ha alzato il livello della forma ed è diventato molto competitivo. Se girano lui e De Roon, gira tutta la squadra.

E poi là davanti i tre di Dublino: Lookman-Scamacca e De Ketelaere sono uno spettacolo. Lookman non ha trovato il gol solo perché (ed è già successo molte volte quest’anno), trova sempre qualcuno sulla linea che gli nega la gioia del gol. Poi, però, ci ha pensato CDK a mettere prima in area un cross delizioso che Scamacca ha inzuccato in gol bruciando la difesa del Chelsea e poi con una percussione personale a scagliare con tutta la rabbia che aveva in corpo la palla in gol.

E in porta Carnesecchi dimostra ogni volta di essere affidabile. Anche questa sera un paio di parate importanti salva-porta le ha fatte. Ed è molto migliorato anche con i piedi.

Il Chelsea ha tenuto in panchina la stella più bella: Estevao, ma in campo i Blues fanno impressione per stazza fisica. Non ce n’è uno piccolino. Sono tutti dei marcantoni. Hanno piedi buoni, dotati di gran classe, e corrono tutti come matti. Ma questa sera è stata l’Atalanta, prima volta in stagione, a percorrere più chilometri degli avversari.
In nessuna delle due squadre ci sono insufficienze da segnalare.