Una continuità ammirevole. Una classe cristallina. Una voglia matta di prendersi la squadra sulle spalle e trascinarla alla vittoria, al di là di ogni episodio che pare rovinare la festa. Charle De Ketelaere ha realizzato due gol strepitosi e fatto giocate a ripetizione.
Nel giorno in cui la difesa ha sofferto di alcune amnesie, l’Atalanta ha trovato pronto il ragazzo belga.
Sul primo gol preso la difesa nerazzurra è stata imbarazzante per come l’Empoli abbia trovato l’inserimento di Henderson che ha sorpreso tutta la linea schierata dei nerazzurri in attesa che la palla venisse rimessa in gioco da fallo laterale in possesso dei toscani. Poi il tiro di Colombo rimpallato sulla gamba di Djimsiti ha messo fuori causa Carnesecchi.
Dopo 13 minuti l’Atalanta è incredibilmente sotto con un gol preso da polli. E subito il pensiero va ai festeggiamenti e al panettone che sta andando di traverso.
Dopo soli 21 minuti Retegui si ferma per un problema muscolare, aggiungendo anche un po’ di sfortuna. Viene sostituito da Zaniolo, che al ruolo di attaccante puro si deve abituare.
Lookman soffre tantissimo la marcatura di Goglichidze (fortissimo) e l’Empoli con Gyasi pronto a inserirsi negli spazi in velocità mette in difficoltà il gioco dei nerazzurri. La tattica studiata da D’Aversa è quella di chiedere al portiere Vasquez di lanciare la palla oltre la metà campo alle spalle del centrocampo atalantinosperando nelle spizzate e nella conquista delle seconde palle, che i toscani realizzano con fisicità e intensità.
Per mezz’ora l’Atalanta fatica a trovare le giuste distanze. L’Empoli non permette ai nerazzurri di creare il suo solito gioco a partire dal basso. Zappacosta e Bellanova sono sempre disturbati e preoccupati più a difendere che ad attaccare.
Poi alla prima palla che l’Atalanta riesce a giocare in libertà, trova il gol del pari. Emerson apre sulla parte opposta offrendo a Zappacosta (solo) una palla d’oro. Zappacosta scende e crossa al centro dove De Ketelaere in tuffo radente mette la palla alle spalle di Vazquez.
L’Atalanta spinge e dopo dieci minuti colpisce un palo con Djimsiti che gira di testa una punizione calciata da De Ketelaere. Il secondo di giornata. Al 24’ era stato Kolasinac a impegnare Vazquez che ha parato la girata di testa con l’aiuto del palo.
Ma al 46’ il solito lampo di Lookman (non brillantissimo oggi) controlla e chiude un prezioso assist offertogli da Zaniolo e porta in vantaggio l’Atalanta pochi secondi prima della fine del primo tempo.
L’Empoli è squadra fastidiosa: difende bene, va molto di fisico, corre veloce e ha individualità interessanti come Colombo ed Esposito. Con Grassi al 55′ in area sposta la palla a Djimsiti. Il greco lo tocca sullo stinco. Feliciani non fischia, ma al Var Ghersini lo richiama al monitor e gli fa vedere che il tocco c’è. Rigore realizzato da Esposito.
Un incidente di percorso, il secondo di giornata, che rovina i piani dell’Atalanta. Ma Gasperini non demorde e procede con i suoi cambi, mettendo forze fresche. Dentro Samardzic, Ruggeri, Hien e Cuadrado. Ma è sempre De Ketelaere l’uomo che oggi fa la differenza. Si sposta a destra e a sinistra, va al centro, conquista palla, cerca di offrire assist e passaggi ai compagni. Una continuità e voglia ammirevoli.
Poi, alla seconda volta che l’Empoli rallenta sulle marcature, De Ketelaere prende palla e campo, salta due-tre avversari, si accentra e tira sul primo palo prendendo in controtempo Vazquez. È il gol del sospirato undicesimo successo consecutivo.
A D’Aversa vanno fatti i complimenti perché la sua squadra è riuscita a mettere in difficoltà l’Atalanta. Ma i nerazzurri sembrano essere più forti di tutti gli imprevisti, panettone compreso.
Atalanta-Empoli 3-2
Reti: 13’ Colombo; 34’ De Ketelaere; 46’ Lookman; 57’ Esposito (su rigore); 86’ De Ketelaere.
Atalanta: Carnesecchi 5.9; Kossounou 6.3, Djimsiti 6.2 (70’ Hien 6.5), Kolasinac 6.6; Bellanova 6.3 (80’ Cuadrado 6.5), Pasalic 7, Ederson 7.1, Zappacosta 7.2 (70’ Ruggeri 6.3); De Ketelaere MVP 8.7, Lookman 7.4 (70’ Samardzic 6.5), Retegui 5.8 (21’ Zaniolo 6.4). All. Gasperini 6.67.
Empoli: Vasquez 6.3; Goglichidze 6.6 (80’ Marianucci 6), Ismajli 6.7, Cacace 6.6; Gyasi 6.2, Anjorin 6.7, Grassi 6.3 (70’ Maleh 6.2), Pezzella 5.7; Colombo 7.3, Henderson 7 (84’ Sambia 6); Esposito 6.7 (71’ Fazzini 5.9). All. D’Aversa 6.41.
Arbitro: Ermanno Feliciani della sezione di Teramo; IV ufficiale Alberto Ruben Arena della sezione di Torre del Greco, V.A.R. Davide Ghersini della sezione di Genova.
