Le pagelle di Atalanta-Hellas Verona. Retegui, Lookman, De Ketelaere: un attacco spettacolare

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Un attacco atomico: Retegui due gol anche oggi e raggiunge quota 10 in nove partite giocate in campionato (da aggiungere i due realizzati con la Nazionale); Lookman due gol e due assist; Charles De Ketelaere un gol strepitoso e due assist. Questi tre attaccanti stasera sono stati da 9 pieno. E come ha detto Gasperini a fine partita: “Se siamo così generosi con gli assist e così precisi nella realizzazione allora inevitabilmente il livello si alza”. Ci puoi giurare.

Retegui capisci quant’è forte quando Gasperini lo toglie per farlo respirare. Dopo di lui chi subentra non ha la stessa capacità. È un punto di riferimento importante per tutti i giocatori dell’Atalanta; in area spaventa le difese; e realizza in tutti i modi. Questa sera ha tirato 7 volte; 3 nello specchio, e fatto due gol. Poi chiedere a Montipò le parate che ha fatto per non subirne altri da lui.

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Lookman fino al momento del gol era irrequieto. Non gli riuscivano tutte le giocate come voleva lui, ma la condizione c’è e lo si è visto nella capacità di rincorrere l’avversario quando, una volta persa palla, va alla riconquista. Poi ha fornito il primo assist, dopo soli 5’, per un inserimento in area di De Roon, che ha spedito all’incrocio dei pali. A seguire due gol realizzati anche con la complicità reciproca di De Ketelaere.

Il secondo gol di Lookman viaggia sulle onde fantascientifiche di una enorme finta operata da Ederson in area che mette a sedere il diretto avversario, poi mette al centro con De Ketelaere che di tacco la offre a Lookman per il più facile dei tap-in. Ovazione!

E poi se scopri che De Ketelaere ha corso più di Ederson e più di tutti i nerazzurri, allora capisci quant’è cambiato questo giocatore. Lui veramente, come ha avuto modo di dire Gasperini, “ha addosso l’Atalanta”. Gioca per la squadra, non va alla ricerca affannosa del gol a tutti i costi. Se viene bene, se non viene basta che si vinca. Ma questa sera ad un certo punto con la palla tra i piedi ha piazzato un calcio a giro imprendibile per Montipò sotto l’incrocio dei pali che un gioiello diamantato in oreficeria costa meno.

A fine gara ha confessato che sì, “sto giocando bene, ma se non fai gol ti manca sempre qualcosa. E questa sera ne ho fatto uno bello e sono felice”.

A centrocampo De Roon e Ederson sono monumentali. Non sbagliano mai niente e sanno sempre essere al posto giusto al momento giusto.

E la difesa con Djimsiti-Hien-Kolasinac sta diventando granitica, come già abbiamo visto sul finire di stagione l’anno scorso. Carnesecchi è stato poco impegnato, ma quando è chiamato in causa lui c’è. Sul gol di Sarr non ha potuto niente, ma perché il tiro del numero 9 scaligero è stato di altissima fattura, così come il palo colpito poco prima, sempre con un tiro a giro spettacolare. Bravo, il migliore dei suoi.

Zanetti ha un grosso problema: la difesa. Se vuoi capire cosa non va di questa difesa basta guardare il primo gol di Lookman. Dal momento in cui tira sulla traiettoria della palla ci sono sei difensori dell’Hellas più Montipò. Eppure la palla entra.

E se dopo mezz’ora abbondante sei sotto di cinque gol, vuol dire che o il tuo allenatore ha sbagliato qualcosa, o sei scarso.

Oltre a Sarr una citazione la merita Belahyane, un giovane interessante che si dà da fare, ma che predica nel deserto. Attorno a lui c’è il vuoto.

Sean Sogliano, il direttore sportivo del Verona, è venuto in sala stampa a spiegare che questa squadra, come l’anno scorso e come due stagioni fa, è destinata a lottare fino all’ultima giornata se vuole salvarsi. Glielo auguriamo di tutto cuore.

Atalanta-Hellas Verona 6-1

Reti: 6’ De Roon; 9’ Retegui; 14’ De Ketelaere; 29’ Lookman; 34’ Lookman; 58’ Retegui.

Atalanta: Carnesecchi 6.5; Djimsiti 7.2, Hien 6.7, Kolasinac 6.6 (77’ Palestra 6.2); Zappacosta 6.7 (56’ Bellanova 6.1), Ederson 7.3 (56’ Pasalic 6.3), De Roon 8.2; Ruggeri 7.9; De Ketelaere 9.4; Lookman MVP 9.6 (56’ Samardzic 6.5); Retegui 9.2 (62’ Zaniolo 6). All. Gasperini 7.25.

Hellas Verona: Montipò 5.3; Magnani 5.9, Coppola 5.6 (46’ Lazovic 6), Ghilardi 5.8; Thatchoua 6.2, Belahyane 6.6, Serdar 5.6 (67’ Suslov 6.3), Bradaric 5.3 (46’ Daniliuc 6.5); Kastanos 5.9 (46’ Dani Silva 6.3), Livramento 5.7 (79’ Alidou 6.1), Sarr 7.1. All. Zanetti 6.02.

Arbitro: Ermanno Feliciano della sezione di Teramo. IV ufficiale Livio Marinelli della sezione di Tivoli.