Le pagelle di Atalanta-Udinese. Carnesecchi regge la squadra nel momento del bisogno

Atalanta-Udinese 2-1 - Reti: 45’ + 2’ Kamara; 56’ Pasalic; 60’ Touré (autorete).

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Con almeno quattro-cinque parate importanti Carnesecchi ha tenuto aperta la partita quando l’Udinese sembrava poter passare da un momento all’altro.

Dissentiamo con l’Uefa che ha assegnato la palma del migliore in campo a Pasalic che, sì, è stato uomo importante e ha disputato una buona partita sopra la media dei compagni, ma il migliore ci è sembrato l’esterno sinistro Kamara e non solo per il gran gol che ha portato in vantaggio i bianconeri (oggi in giallo) pochi secondi prima del riposo.

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Oltre a Carnesecchi e a Pasalic (autore del gol del pareggio), il solo Ruggeri arriva al 7, tutti gli altri sono rimasti sotto, ma nessuno insufficiente.

La difesa ha dovuto trovare le giuste misure a un centravanti-ariete come Davis che, non solo è potente dal fisico possente, ma è anche veloce. Hien è andato subito in affanno, poteva contrastarlo sul piano fisico, ma era superabile sul piano della corsa e così Gasperini ha invertito le marcature assegnando la marcatura di Davis a Kossounou, che si è disimpegnato molto bene, trovando anche lo spazio per qualche inserimento.

La partita di Djimsiti è durata solo 25’, poi complice una distorsione alla caviglia ha dovuto lasciare il campo. Lo schema applicato da Gasperini per la sostituzione del centrale è stato il solito: dentro Ederson con arretramento di De Roon sulla linea dei centrali. Ma De Roon quest’oggi non è stato il solito De Roon. Tanti i passaggi sbagliati e interventi un po’ fuori misura, soprattutto nel primo tempo.

Anche Zappacosta ha pagato dazio alla fine del primo tempo. Mancavano pochissimi secondi al fischio finale quando Gasperini ha deciso di tenerlo dentro per non perdere uno slot, che già aveva speso con il cambio di Djimsiti. Proprio nell’ultima azione Kamara s’involava nella zona di competenza di Zappacosta senza che questi fosse in grado di recuperare, così il francese si è trovato tutto solo al limite dell’area con la possibilità di calciare forte con un destro tagliato esterno che ha battuto Carnesecchi.

Samardzic non è riuscito a rimpiazzare De Ketelaere con la stessa qualità. Le sue giocate sono state piuttosto ordinarie senza alcuno strappo o tiro importante verso la porta.

Lookman si è dato da fare parecchio, un paio di giocate le ha fatte, qualche tiro lo ha tentato, ma tutto è stato soffocato dai giocatori dell’Udinese.

Retegui, infine, è giocatore che corre molto, combatte su ogni palla, tenta le giocate di testa in area, ma oggi non è stata giornata. La difesa dell’Udinese si è ben disimpegnata.

L’azione che ha portato al gol del pareggio dell’Atalanta è stata da manuale, ma anche l’unica. Pasalic l’ha iniziata ed è andato a concluderla con il cross di Bellanova.

Bellanova che è entrato anche nel secondo gol: suo il cross dentro l’area che Touré nel tentativo di rinviare ha messo alle spalle di Okoye per una clamorosa autorete.

Prima del gol i friulani hanno colpito una clamorosa traversa con un gran tiro di Payero. Poi, come detto, Carnesecchi è stato protagonista due volte su Denis, pericolosissimo.

Alla fine l’Atalanta l’ha ribaltata e sta contenta così, ma ha sofferto parecchio soprattutto nel primo tempo.

Atalanta-Udinese 2-1

Reti: 45’ + 2’ Kamara; 56’ Pasalic; 60’ Touré (autorete).

Atalanta: Carnesecchi 7.7; Kossounou 6.6, Hien 6.7, Djimsiti 6.4 (25’ Ederson 6.7); Zappacosta 6 (46’ Bellanova 7.4), De Roon 6.3, Pašalić 7.2, Ruggeri 7; Samardžić 6.6 (68’ Brescianini 6), Retegui 6.4 (68’ Zaniolo 6; 87’ Cuadrado 6.1), Lookman 6.9. Allenatore: Gian Piero Gasperini 6.62.

Udinese: Okoye 6.5; Giannetti 6.4 (77’ Abankwah 6.3), Bijol 6.8, Touré 5.8; Ehizibue 6.2, Lovric 6.3 (60’ Zarraga 5.9), Karlstrom 6.3, Payero 6.6, Kamara MVP 7.8 (67’ Zemura 6.3); Thauvin 7 (67’ Lucca 6.1), Davis 6.8 (78’ Bravo 6). Allenatore: Kosta Runjaic 6.43.

Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi (assistenti Ciro Carbone di Napoli e Giorgio Peretti di Verona, IV ufficiale Daniele Rutella di Enna, V.A.R. Federico La Penna di Roma 1, A.V.A.R. Matteo Gariglio di Pinerolo).