JUVENTUS | ATALANTA | ||
Di Gregorio | 6.1 | Carnesecchi | 8.1 |
Gatti | 6.1 | Kossounou | 5.9 |
Bremer | 6.7 | Djimsiti | 7 |
Kelly | 6.9 | Ahanor | 7.1 |
Kalulu | 7.2 | Bellanova | 6.9 |
Koopmeiners | 7.6 | De Roon | 4.7 |
Thuram | 6.3 | Pasalic | 6.3 |
Cambiaso | 6.5 | Zappacosta | 6 |
Adzic | 5.2 | Samardzic | 6.8 |
Yildiz | 6.9 | Sulemana | 7.5 |
Openda | 6.3 | Krstovic | 6.4 |
Tudor | 6.57 | Juric | 6.52 |
Zhegrova | 7.4 | Musah | 6.2 |
McKennie | 6.4 | Brescianini | 6.2 |
Vlahovic | 6.1 | De Ketelaere | 6.2 |
J. Mario | 6.6 | ||
Cabal | 6.9 |
Come nostra abitudine citiamo quei giocatori che si sono distinti in positivo o in negativo.
CARNESECCHI – Il solito portierone attento e decisivo nelle situazioni più delicate. Dopo 2’ vede la palla colpita da Kalulu colpire il palo esterno, ma ha dato la sensazione di essere molto vicino. Poi inizia lo show personale: al 17’ ferma Adzic. Al 34’ è pronto a fermare la punizione di Adzic e il capolavoro lo regala all’88’ quando para il tiro ravvicinato di McKennie. Il portiere porta a casa la palma del migliore in campo e con i piedi è migliorato. Averlo è una garanzia per tutta la squadra che, anche in dieci, si è sentita sicura di avere una saracinesca tra i pali.
SULEMANA – Il ragazzo sta prendendo sempre più coscienza del calcio italiano. Quando innesca la sua corsa è una scheggia. Difficile poterlo contrastare. Ci mette anche fisico e fa delle rincorse all’indietro che rendono felice il suo allenatore, che lo ha fortemente voluto a Bergamo. Il gol è tutto di sua invenzione. Su una palla persa malamente da Adzic si invola verso l’area di rigore e porta a spasso la difesa bianconera finché trova il momento e il pertugio giusto per poter battere Di Gregorio.
AHANOR – Il ragazzino (diciassette anni), come lo chiama Juric gioca con una naturalezza e una autorevolezza da giocatore consumato. Sarà un po’ l’incoscienza dell’età, sta di fatto che contro i campioni della Juventus non ha sfigurato. Non ha sbagliato praticamente nulla. Una fase difensiva coi fiocchi. E questo dà una garanzia assoluta a Juric che in questa situazione di emergenza può contare su una pedina molto valida.
KOSSOUNOU – Questa volta Odillon non raggiunge la sufficienza. All’inizio è soggiogato dalle giocate di Yildiz, che lo manda spesso fuori giro. Poi nella fase centrale della partita si riprende. Ma alla fine la palla sbucciata diventa un assist goloso per Cabal che permette alla Juve di ottenere il pari. Per onestà intellettuale un pari meritato.
KOOPMEINERS – Della Juventus una citazione di merito va a Koopmeiners. L’olandese è stato il migliore dei suoi per applicazione, dedizione e volontà. Dopo una stagione sottotono forse sta ritrovando un po’ di quel temperamento che lo ha portato ad essere appetito dalla Juventus.