Lipsia-Atalanta 1-2: Scamacca entra e lascia il segno. Bernasconi sorprende tutti con un gol spettacolare

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L’Atalanta ha vinto contro il Lipsia, in rimonta, dopo essere andata al riposo sotto di un gol. Nella ripresa ne fa due con Scamacca e Bernasconi.

Contro un Lipsia più in palla e avanti nella preparazione di almeno una settimana, la partita ha offerto alcune indicazioni molto interessanti. Naturalmente, non è andato tutto benissimo. C’è qualcosa ancora da registrare, ma alcune note sono da sottolineare.

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Nel primo tempo Juric schiera questa Atalanta: Carnesecchi, Kossounou, Hien, Scalvini, Bellanova, de Roon, Éderson, Zappacosta, De Ketelaere, Kamaldeen, Pašalić.

Rispetto all’amichevole di Clusone la formazione ha una sua logica con difesa e prima linea di centrocampo, come ce la si aspettava. Scalvini continua il suo processo di recupero, Hien e Kossounou non hanno bisogno di conferme. Ederson e De Roon con ai lati Bellanova a destra e Zappacosta a sinistra è quanto di più tradizionale siamo abituati a vedere da qualche tempo. In avanti, in attesa di valutare Scamacca, Juric mette Kamaldeen Sulemana e Pasalic dietro De Ketelaere.

E già qui arriva la prima segnalazione. L’Atalanta senza un centravanti puro fa fatica ad andare in gol. Non ha ancora le trame giuste per sfondare le linee difensive avversarie, soprattutto se dotate come quelle del Lipsia. Altra situazione già vista l’anno scorso con Gasperini, questa squadra, soffre la grande pressione portata dal Lipsia, capace di trame veloci e strette con alcuni giocatori tecnicamente bravi e veloci.

Al 12’ Carnesecchi si fa bucare da Openda che raccoglie al volo una parabola profonda battuta da corner che scavalca la difesa atalantina. Scalvini compreso. Proprio lui, il più alto di tutti si lascia alle spalle Openda libero di tirare. Una posizione sbagliata che è costata un gol. Ripetere questo errore in campionato sarebbe imperdonabile.

Kamaldeen Sulemana si è fatto vedere poco e De Ketelaere per niente, forse ancora imballato dai carichi di lavoro precampionato. Per Kamaldeen sarà difficile far dimenticare Lookman in questa fase iniziale.

Le notizie più interessanti sono arrivate nel secondo tempo quando, al 64’, Juric ha inserito Sportiello, I. Sulemana, Scamacca, Samardžić, Djimsiti, Godfrey, Palestra, Brescianini, Bernasconi, Ahanor e Maldini.

Rispetto a Clusone Palestra è stato messo a destra dove, si è visto, rende molto di più. E a sinistra per colmare il vuoto lasciato da Ruggeri (passato all’Atletico Madrid) e Bakker (rottura del legamento crociato) ha fatto giocare il giovane Bernasconi. A Clusone, ricorderete, aveva impiegato in questo ruolo Godfrey, che si era trovato molto a disagio. Invece lui, insieme ad Ahanor e Djimsiti sono andati a formare la difesa a tre davanti a Sportiello.

Brescianini e Sulemana Ibrahim a centrocampo hanno dato supporto a Maldini e Scamacca. E alla prima occasione Gianluca ha ritrovato il gol con uno dei suoi tiri puliti, forti, imprendibili. Un ritorno pregevole. Maldini si è dimostrato molto più in palla di De Ketalere e Samardzic alle spalle degli attaccanti è capace di giocate e di tiri verso la porta avversaria pericolosi.

Il giovane Bernasconi, poi, al 90’ ha trovato un gol strepitoso realizzandolo al volo di destro raccogliendo una palla in uscita da una ribattuta su calcio d’angolo. A Juric non sarà sfuggita la sua vivacità. Il ragazzo che gioca nell’U23 non è nuovo a queste incursioni. Da sottolineare che questa volta El Bilal Touré è rimasto in panchina.

LIPSIA-ATALANTA 1-2

RETI: 12′ Openda, 85′ Scamacca, 91′ Bernasconi.

LIPSIA 1° TEMPO (4-3-3) Vandevoordt; Baku, Orbán, Castello Jr., Raum; Seiwald, Schlager, Baumgartner; Bakayoko, Openda, Diomande.

LIPSIA 2° TEMPO (4-3-3): Gulácsi; Geertruida, Nedeljković, Bitshiabu, Finkgräfe; Banzuzi, Maksimović, Ouédraogo; Nusa, Elmas, Vermeeren. All. Werner.

ATALANTA (3-4-2-1) Carnesecchi; Kossounou, Hien, Scalvini; Bellanova, de Roon, Éderson, Zappacosta; De Ketelaere, Kamaldeen; Pašalić.

ATALANTA DAL 65′ (3-4-2-1): Sportiello; Godfrey, Djimsiti, Ahanor, Bernasconi; Brescianini, I. Sulemana, Palestra; Samardžić, Maldini; Scamacca. All. Juric.
ARBITRO: Sather (GER).