La notizia della positività al Covid-19 di Aleksej Miranchuk ha condizionato la vigilia di Atalanta-Verona, apertasi con le dichiarazioni di Gian Piero Gasperini, tornato a parlare dopo la notte di Liverpool. Il calciatore russo è stato prontamente posto in isolamento nel rispetto delle procedure previste dal protocollo sanitario e il gruppo squadra è stato sottoposto nuovamente ai test molecolari. Solo dopo l’esito dei tamponi, sulla base dei giocatori disponibili, l’allenatore dell’Atalanta potrà valutare la formazione da schierare contro gli scaligeri. Insieme al lungodegente Caldara, che rientrerà a gennaio, sicuramente indisponibili l’infortunato De Paoli e Malinovskyi, il quale pure è in isolamento perché positivo al coronavirus. Dopo la gara di Liverpool e nella conferenza stampa della vigilia di Atalanta-Verona, Gasperini si è riservato di verificare in fase di rifinitura le condizioni di Gosens e Pasalic. Contro il Verona dell’allievo Juric, che adotta un modulo pressoché speculare, l’Atalanta insegue la vittoria casalinga che manca dal 4 ottobre scorso, 5-2 al Cagliari e si era alla terza giornata. Nelle fine dell’Atalanta Pessina, reduce dall’ottima prestazione allo stadio Anfield, ritrova il Verona con cui nella passata stagione ha giocato 35 partite segnando 7 gol. Gasperini ha parlato di un giocatore molto duttile, che può giocare a centrocampo o più avanzato, E sulla partita di Liverpool, l’allenatore ritiene debba essere la base per poter fare bene campionato. Gasperini ha fatto riferimento a una stagione resa complicata dal fatto che si gioca a distanza ravvicinata ed è difficile recuperare da una gara all’altra. Quanto al Verona, il tecnico ha descritto una squadra che distrugge il gioco e impedisce di giocare. Quanto alle statistiche da cui si evince che l’Atalanta segna meno da palla inattiva, Gasperini osserva che l’Atalanta è stata brava anche con le palle inattive a sfavore. “E’ una coperta un po’ corta. Non stiamo prendendo gol, non stiamo segnando, ma dobbiamo fare molto meglio”. Infine, il ricordo personale di Maradona: “Ho avuto la fortuna di giocare contro di lui, un giocatore straordinario, il più grande di tutti. Giocare contro Maradona accendeva la passione in ogni stadio”.
La presentazione di Atalanta-Verona a cura di Federica Sorrentino
