Muriel ai saluti. Ora se ne va a divertire i tifosi di Orlando in Florida. E a noi rimane quel cammeo col Milan

53

Nel ricordo dei tifosi atalantini rimarrà il suo sorriso distribuito dopo ogni gol fatto. E nella mente rimarrà quel suo ultimo tocco di tacco geniale che regalò la vittoria sul Milan in extremis. E per far capire che non era stata solo casualità, il giorno dopo lo ha ripetuto in allenamento. E per chi, ancora, non lo aveva creduto lo ha fatto anche in Polonia nella partita di Europa League contro il Rakow, due volte, una colpendo il palo.

forbes

Lasciamoci così, con quel ragazzo colombiano che all’Atalanta in 184 partite ha distribuito 68 sorrisi e 28 giocate-assist. A Bergamo ha avuto la fortuna di giocare nel periodo più fulgido della secolare storia di questa società, quella siglata Gian Piero Gasperini. Cinque gol li ha fatti in Champions League, 7 in Europa League e 2 in Coppa Italia.

Arrivato a Bergamo dal Siviglia nel luglio 2019, ora a 32 anni, il ragazzo felice ha scelto di giocare nel MLS in America, a Orlando precisamente, in Florida. I parchi a tema sono le attrazioni più visitate, Orlando è sede del Walt Disney World, Universal Orlando, SeaWorld Orlando, Legoland e Fun Spot America. Una vera e propria città dei balocchi. E qui Muriel ci casca a pennello. Se ne va lasciando in eredità alla tifoseria bergamasca un post pubblicato sul suo profilo Instagram.

Luis Muriel

Non potevo non salutarvi e ringraziarvi prima di iniziare la mia nuova avventura in America. Avrei voluto farlo di persona, ma non c’è stato il tempo di programmare un saluto perché appena è arrivato l’ok sono dovuto partire per fare le visite mediche con il mio nuovo club prima della firma. Troveremo il modo di vederci fra non molto tempo, quando tornerò in Italia. Lo vogliamo sia io che la società. Ci tenevo però tanto già adesso a ringraziarvi per i 4 anni e mezzo bellissimi che ho vissuto a Bergamo anche grazie a voi”.

Grazie a te Lucho. Ci hai fatto gioire e divertire. Buona fortuna. E il balletto, questa volta lo facciamo noi.