Un’Atalanta operaia con i gol di Pasalic (su rigore) e di Lookman chiude la pratica Empoli

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Il dato dei contrasti, 30 a 13 a favore dell’Empoli, dice di quanto questa partita sia stata “sporca”. Ma l’Atalanta, oggi, ha messo la tuta della Tenaris ed è scesa in campo in versione operaia. Soprattutto nel primo tempo, quando la gara non è stata per nulla bella: solo ritmo, intensità e contrasti.

L’Atalanta è scesa in campo con la volontà di non mollare un centimetro ed è rimasta sempre dentro la partita con la massima concentrazione e attenzione. Ci sono stati sì, molti errori tecnici, ma è stata la conseguenza del gioco impostato dall’Empoli.

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La differenza delle due squadre in campo era comunque evidente, soprattutto quando la difesa dei toscani veniva messa sotto pressione dai nerazzurri. Lì i ragazzi di Nicola hanno ballato parecchio.

Atalanta
Isak Hien (Foto di Alberto Mariani)

E la velocità dei due folletti Lookman e Touré mettevano sempre apprensione e un po’ di ansia ai difensori empolesi.

Poi, al 40’, proprio la velocità di El Bilal Touré dal nulla ha portato a casa un rigore. Una di quelle palle considerate innocue e già perse si trasformava in oro proprio perché il maliano con la sua velocità riusciva ad anticipare Pezzella che lo colpiva al polpaccio.

Fabbri veniva richiamato dal Var e rivista l’azione decretava il rigore. Sul dischetto questa volta si è presentato Pasalic per la realizzazione del gol del vantaggio.

Atalanta
Alexey Miranchuk (Foto di Alberto Mariani)

Nella ripresa l’Atalanta alza i giri del motore. Miranchuk si fa sempre più presente, ma è Lookman a fare la differenza. Al 51’ fa tutto da solo. Conquista palla a metà campo e parte in velocità. Nessun lo prende così lui entra in area e trafigge Caprile. Con questo gol sale a 9 in campionato a far compagnia a Scamacca.

Al 57’ Gasperini pensa alla partita di giovedì contro il Marsiglia e toglie De Roon, Djimsiti e Ruggeri per farli riposare.

Al 73’, dopo che Miranchuk ha sciupato un paio di occasioni d’oro, e accusando un po’ di stanchezza, Gasp inserisce Koopmeiners.

L’Empoli non ha mai dato l’impressione di poterla riaprire e infatti è terminata con la netta vittoria dei nerazzurri che, visto il pareggio tra Roma e Napoli (2-2), ora è a soli due punti di distanza. Fra due domeniche ci sarà lo scontro diretto con i giallorossi e potrebbe valere il sorpasso.

È un mese incredibilmente emozionante. Ora testa all’Olimpique Marsiglia. Gasperini ha rivelato che “raggiungere la finale di Europa League è l’obiettivo cui si tiene di più. Sarebbe un traguardo storico per la società”.

ATALANTA-EMPOLI 2-0

Reti: 42′Pašalić (su rigore), 51′ Lookman.

Atalanta: Carnesecchi 7.2, Djimsiti 7.4 (57′ Kolašinac 6.1), Hien 7.3, Scalvini 6.9, Zappacosta 7.1, de Roon 7 (57′ Éderson 6.2), Pašalić 7.3, Ruggeri 7.1 (57′ Hateboer 6.3), Miranchuk 7.2 (73′ Koopmeiners 6.3), El Bilal 7.1, Lookman MVP 7.7 (84′ De Ketelaere 6.1). A disposizione: Musso, Rossi, Bakker, Adopo, Bonfanti, Comi, Scamacca. Allenatore: Gian Piero Gasperini 6.89.

Empoli: Caprile 6.3, Bereszynski 6.8, Walukiewicz 6.6 (25′ Cacace 6), Luperto 6.9, Gyasi 6.2, Fazzini 6.6 (62′ Kovalenko 6.1), Grassi 6.6 (62′ Marin 6.6), Maleh 5.9 (75′ Cancellieri 6), Pezzella 6.6, Niang 5.7 (62′ Caputo 6.2), Cambiaghi 7.1. A disposizione: Perisan, Seghetti, Goglichidze, Shpendi, Destro, Zurkowski, Bastoni. Allenatore: Davide Nicola 6.40.

Arbitro: Michael Fabbri della sezione di Ravenna.