Un’Atalanta U23 in soggezione cede al più blasonato Catania che si accaparra il turno di qualificazione della fase nazionale. Il primo round è dei siciliani che vincono a Caravaggio meritatamente per 1-0.
I ragazzi di Modesto nel primo tempo non hanno mai tirato in porta, sempre ben controllati dai catanesi che, al contrario, nei primi dieci minuti hanno avuto due grossissime occasioni per andare in vantaggio. Vismara si è opposto da par suo e ha salvato la porta con due strepitose uscite.
Modesto opta per due punte, Diao e Cisse, mossa che non ha dato i frutti sperati. Il Catania, infatti, ben messo in campo da Zeoli ha disinnescato il gioco dei nerazzurri creando intensità a centrocampo, chiudendosi con le due linee sulla difesa. Ma quando ripartiva lo faceva sempre con una certa pericolosità.
Per vedere un po’ di Atalanta si è dovuto aspettare l’inizio della ripresa. Mister Modesto ha optato il cambio Diao con De Nipoti. C’è stata subito un po’ di vivacità con i nerazzurri che si sono affacciati un paio di volte nell’area colpendo verso il portiere, senza grande pericolosità.
Il Catania, arrivato alla fase finale grazie alla conquista della Coppa Italia Serie C, si è presentato a questo appuntamento come testa di serie e quindi aveva dalla sua due risultati su tre. Senza frenesia e con molta esperienza i siciliani hanno avuto la pazienza di aspettare il momento giusto.
In un frangente in cui Panada si è fatto male e sotto un diluvio durato giusto una ventina di minuti, un cross dalla destra in area trovava Bouah pronto all’incornata in solitaria. La palla superava Vismara per il gol della vittoria. L’esplosione di gioia in tribuna e nel settore ospiti ha fatto capire quanti tifosi siciliani fossero presenti a Caravaggio (praticamente più della metà dello stadio).
Ora il ritorno si giocherà al Massimino di Catania sabato 18 maggio con ventimila tifosi pronti a sostenere la loro squadra. I ragazzi di Modesto per passare il turno devono vincere almeno 2-0. Nel calcio non è impossibile, ma visti i valori in campo questa sera si può tranquillamente dire che sarà difficilissimo. Ma il cammino fatto fin qui da questa Under 23 è stato straordinario e merita comunque l’applauso di tutta Bergamo.
Francesco Modesto a fine gara è un po’ rammaricato. Ai suoi ragazzi rimprovera di non avere avuto coraggio, soprattutto nel primo tempo: “Mi dispiace per l’atteggiamento avuto nel primo tempo. Mi rendo conto che c’erano 88 anni di differenza tra le due squadre titolari e a volte in partite come queste viene un po’ a mancare il coraggio. Mi sono arrabbiato solo per questo, abbiamo fatto errori banali nei primi 20′. Non voglio vedere la mia squadra così, deve essere coraggiosa come nel secondo tempo. È un peccato, ma abbiamo una gara di ritorno da loro e sarà affascinante farlo al Massimino con tutti i tifosi”.
“Penso che la squadra nel secondo tempo abbia alzato il livello di gioco – continua il tecnico – trovando più spesso linee di passaggio e dimostrando maggior coraggio. Peccato per il gol perché era un’azione che potevamo leggere meglio. Con fiducia ora dobbiamo preparare bene la prossima gara e giocare bene come abbiamo sempre fatto”.
ATALANTA U23-CATANIA 0-1
Reti: 84′ Bouah.
Atalanta U23: Vismara, Palestra (86′ Ghislandi), Berto, Mendicino, Capone (C), Cisse (67′ Vlahović), Comi, Ceresoli, Diao (46′ De Nipoti), Bernasconi, Panada (86′ Muhameti). A disposizione: Bertini, Avogadri, Gyabuaa, Solcia, Jimenez, Masi, Regonesi, Falleni. Allenatore: Francesco Modesto.
Catania: Furlan, Di Carmine (72′ Costantino), Bouah, Quaini, Welbeck-Maseko, Castellini (C) (87′ Rapisarda), Celli, Cicerelli (65′ Tello), Zammarini (87′ Kontek), Monaco (72′ Curado), Cianci. A disposizione: Donato, Albertoni, Haveri, Ndoj, Sturaro, Chiarella, Chiricò. Allenatore: Michele Zeoli.
Arbitro: Leonardo Mastrodomenico della sezione di Matera.