Za(m)pata vincente

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L’Atalanta espugna lo stadio Arechi di Salerno dopo avere resistito per trequarti di gara ai tentativi offensivi della squadra granata. Ha deciso un gol alla mezz’ora del secondo tempo di Zapata, ispirato da Ilicic, il cui ingresso dopo l’intervallo ha cambiato volto all’Atalanta e alla partita. Non ha girato a dovere la coppia Miranchukì-Malinovskyi, schierata nella formazione iniziale a supporto dell’attaccante colombiano, e i cambi operati nella ripresa da Gasperini, quello di Koopmeiners al posto di Pasalic e l’innesto di Zappacosta da interno, hanno consentito di cambiare passo e sopperire alla mancanza delle energie sufficienti a dettare il ritmo del gioco. Una partita che assegna tre punti pesanti all’Atalanta, che prima del gol decisivo ha rischiato il ko dalla Salernitana, con un palo di Obi subentrato a metà gara a Ribery. Una partita aperta e di grande intensità da parte della squadra granata. Esattamente ciò che aveva previsto alla vigilia Gian Piero Gasperini. Reduce da tre ko, la Salernitana è apparsa rigenerata e motivata per affrontare degnamente l’Atalanta. Che però, per tutto il primo tempo, non si è espressa sui ritmi europei e ha pagato molti errori tecnici. Nei primi 45’ una sola conclusione a rete ad opera di Gosens, due volte pericolosa la Salernitana da fuori area. Detto di Musso decisivo dopo una manciata di secondi della ripresa, l’Atalanta ha fatto pesare la qualità sotto porta nell’azione del gol, piegando una Salernitana che, seppure sconfitta, ha prodotto un’ottima prestazione uscendo a testa alta.

(commento: Federica Sorrentino)

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La cronaca

L’Atalanta, che ritrova la Salernitana dopo 17 anni, si schiera con Toloi, Demiral e Palomino davanti a Musso, Pasalic ancora in copia con Freuler in mediana con Maehle e Gosens sulle fasce, Miranchuk e Malinovskyi a sostegno di Zapata. Il tecnico granata Castori passa dal 3-5-2 al 3-4-1-2, facendo esordire Gondo, affiancato a Djuric in attacco, con Ribery alla prima da titolare dopo i 23 minuti giocati a Torino.

Parte con buon ritmo la squadra di casa, che riceve la spinta del pubblico. Dopo 5’ primo pericolo verso la porta di Musso su tiro di Kechrida che sfiora l’incrocio dei pali. Atalanta, piuttosto imprecisa nei passaggi, tiene basso il baricentro e non riesce a proporsi in area avversaria. Dopo il giallo a Maehle al quarto d’ora, la squadra di Gasperini confeziona la prima azione offensiva che porta al tiro rasoterra di Gosens che Belec devia in angolo. I campani rispondono con una conclusione dalla distanza di Mamadou Coulibaly che scheggia la traversa. Dalla metà del primo tempo l’Atalanta risale con continuità per proporsi in fase offensiva, ma la retroguardia granata fa buona guardia. Alla mezz’ora, da un errore di Ribery a centrocampo, si sviluppa un’azione in profondità con Malinovskyi che lancia in area Zapata, il cui controllo non è perfetto e favorisce la presa di Belec. Al 35’ intervento decisivo di Palomino che da ultimo uomo interrompe un assist per Gondo. Un errore di controllo e il successivo tentativo di recupero con fallo su Ribery costa il giallo a Toloi. Nel finale di primo tempo Miranchuk e Malinovskyi scambiano la posizione, con il russo che si sposta sul settore destro, per cercare di stringere di più su Zapata. Allo scadere colpo di Djuric che colpisce all’occhio Demiral. Dopo l’ammonizione all’attaccante granata, proteste del difensore turco che rimedia a sua volta il giallo. Nell’intervallo Gasperini decide di sostituirlo con Djimsiti, operando anche gli avvicendamenti tra Koopmeiners e Pasalic, Ilicic e Miranchuk. Una chiara rilettura alla luce delle prestazioni offerte nel primo tempo dai due giocatori usciti dal campo. Lascia anche Ribery, al quale subentra Obi. Appena 13 secondi dopo il calcio d’inizio del secondo tempo, Musso vola all’incrocio dei pali per deviare una conclusione pericolosa di Gondo. Con l’apporto di Ilicic l’Atalanta prova ad affacciarsi in area granata, ma le imprecisioni favoriscono i disimpegni della difesa avversaria. Al 6’ azione dirompente di Kechrida che serve Djuric, il cui tiro dai 16 metri finisce a lato. Al 10’ tentativo su calcio di punizione di Koopmeiners che s’infrange sulla barriera. Malinovskyi non cambia passo e al 13’ Gasperini lo richiama per inserire Zappacosta, che gioca da interno. Dopo il quarto d’ora nelle file della Salernitana Jaroszinski e Bonazzoli prendono il posto di Ranieri e dell’ottimo Gondo. Al 17’, su azione da calcio d’angolo, svetta Obi ma manda alto sulla traversa. Al 24’ splendida combinazione tra Bonazzoli e Obi che colpisce il palo, poi nel prosieguo dell’azione Musso devia il successivo rasoterra di Bonazzoli, il quale replica al 28’ senza inquadrare lo specchio della porta. Al 29’ Simy subentra a Djuric. Alla mezz’ora Atalanta a segno dopo una doppia combinazione in area tra Ilicic e Zapata che si gira e mette alle spalle di Belec. Un’azione che si consuma mentre Piccoli starebbe per subentrare all’attaccante colombiano, il quale riscatta una prova fino a quel punto senza acuti, grazie alla piena sintonia con Ilicic, provandoci ancora nel finale. Al 37’ con una conclusione dal limite dell’area, fuori bersaglio. Al 39’ Atalanta a un passo dal raddoppio con Zappacosta che riprende una respinta di Belec su rasoterra di Zapata, forse partito in fuorigioco, ma non inquadra la porta. Infine, al 90’ un colpo di testa di Gosens è deviato sulla traversa da Gyomber. Finisce 1-0, con le sue squadre che escono tra gli applausi di un pubblico di straordinaria sportività.

SALERNITANA-ATALANTA 0-1

SALERNITANA (3-4-1-2): Belec 6; Gyomber 6 Strandber 6 Gagliolo 6 (23’ st Bogdan 5.5); Kechrida 6.5 Mamadou Coulibaly 5.5 Lassana Coulibaly 6 Ranieri 6 (16’ st Jaroszinski 5); Ribery 6 (1’ st Obi 7); Gondo 6.5 (16’ st Bonazzoli 6) Djuric 6 (29’ st Simy 5). A disposizione: Fiorillo, Delli Carri, Zortea, Kastanos, Schiavone, Di Tacchio, Vergani. All. Castori

ATALANTA (3-4-2-1): Musso 7; Toloi 6.5 Demiral 6.5 (1’ st Djimsiti 6) Palomino 7; Maehle 6 Pasalic 5 (1’ st Koopmeiners 6) Freuler 6 Gosens 6 (45’st Pezzella sv); Malinovskyi 5 (13’ st Zappacosta 6) Miranchuk 5(1’ st Ilicic 7); Zapata 6.5. A disposizione: Sportiello, Rossi, Lovato, Pessina, Piccoli. All. Gasperini

Arbitro: Valeri 6 Assistenti: Giallatini e Dei Giudici IV Uomo. Fourneau Var: Di Bello AVar: Pagliardini

Marcatori: st 30’ Zapata

Ammoniti: Maehle, Toloi, Djuric, Demiral, Malinovskyi, Ranieri, Obi, Jaroszinski. Recupero: 1, 4

(credits: ph. Alberto Mariani)