Il ragazzo prodigio, proprio lui che era stato convocato in Nazionale da Mancini quando ancora non aveva esordito in Serie A, oggi si è presentato all’Atalanta. La scommessa è duplice: l’Atalanta scommette sull’esplosione totale di un giocatore che, uscito da una serie di infortuni anche gravi, è maturo al punto giusto per poter dimostrare tutta la sua potenzialità. Zaniolo perché è convinto di aver fatto la scelta giusta: team, mister e società lo hanno stimolato al punto da non guardare altrove se non a Bergamo.
Corsa, attacco alla profondità, pressing asfissiante sono le caratteristiche che Zaniolo ha sempre apprezzato da avversario ogni volta che ha incontrato l’Atalanta. Ora si trova in un reparto dove di attaccanti forti ce ne sono diversi: da Lookman a Scamacca, da De Ketelaere a Touré, da Koopmeiners a Pasalic. Ci sarà da divertirsi.
Luca Percassi, che lo ha presentato, è sicuro che, come in ogni situazione già vissuta, il successo personale e di squadra passa dalla cultura del lavoro e dalla grande dedizione che l’atleta deve mettere in ogni allenamento. Ma a vedere le premesse queste caratteristiche non mancano. Siamo tutti curiosi di vedere quale abito Gasperini riuscirà a far indossare a Zaniolo. Lui si dice pronto a giocare sia da punta che da esterno di destra e di sinistra e da trequartista. “Sono a disposizione del mister”. E in quanto italiano si è già inserito perfettamente nella squadra, dove ha un paio di amici di lunga data come Scamacca e Carnesecchi. Ha già trovato casa a Bergamo e presto capirà che il tifoso bergamasco, tanto è caldo allo stadio, quanto è rispettoso della privacy altrui nella vita privata.
Uscito dall’infortunio, da un paio di giorni Zaniolo è aggregato al gruppo e nella sua testa c’è un solo obiettivo, il primo: essere pronto al cento per cento per affrontare il Real Madrid il 14 agosto a Varsavia.