Riscossa nel segno di Zapata e De Roon

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Solo pareggio per 2-2 al Gewiss Stadium per l’Atalanta che rimonta per due volte il vantaggio della Lazio evitando la sconfitta con De Roon al 94’. Partita intensa e giocata a viso aperto davanti a 12mila spettatori, con la squadra di Gasperini che ha dato ennesima prova di carattere e solidità nonostante sia stata colpita in contropiede una volta per tempo.

L’Atalanta era riuscita a raddrizzare le sorti allo scadere del primo tempo, quando Zapata ha trovato il pareggio con una prepotente azione personale conclusa con un tiro in diagonale forte e preciso che non ha lasciato scampo a Reina. Fino ad allora, nonostante la squadra di Gasperini avesse macinato gioco, non erano arrivate conclusioni a rete. La prima e unica sortita offensiva laziale, al 18’, era sfociata nel gol del vantaggio firmato da Pedro, che ha raccolto il pallone respinto da Musso su tiro di Immobile.

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Al 29’ del secondo tempo l’Atalanta, con Muriel in campo al posto di Ilicic, si è ritrovata ancora sotto per merito di Ciro Immobile che, dopo avere trovato ancora l’opposizione di Musso, ha sfruttato una veloce ripartenza per segnare il suo gol n. 159 in maglia biancoceleste, raggiugendo un mito del calcio come Silvio Piola. La squadra di Gasperini non si è persa d’animo e, dopo avere sfiorato il pareggio con Muriel e Malinovskyi, lo ha trovato all’ultimo assalto con Marten de Roon, che dopo una partita da difensore si è spinto in area laziale per ricevere l’assist di Malinovskyi e insaccare con un tiro di prima intenzione. Un pareggio che, per come è stato ottenuto, rinfranca in vista della gara di Champions League con il Manchester United.

(commento di Federica Sorrentino)

La cronaca

Gasperini torna in panchina dopo il turno di squalifica, ancora oggetto di riflessione alla vigilia del match con la Lazio, ed è costretto ancora a schierare De Roon sulla linea dei difensori, completata da Lovato e dal rientrante Demiral. Conferma in mediana di Freuler e Koopmeiners e di Zappacosta e Maehle sulle fasce, così come di Pasalic sulla trequarti con Ilicic affiancato a Zapata. Sarri conferma la formazione schierata nella gara vinta con la Fiorentina, con Milinkovic Savic, Cataldi e Luis Alberto sulla linea di centrocampo e tridente offensivo con Anderson, Immobile e Pedro. Sola eccezione Hysaj al posto di Lazzari in difesa.

Primi cinque minuti di studio, poi l’Atalanta comincia a esercitare pressione nella metà campo laziale, sostenuta da un efficace gioco di interdizione. Al 9’ apertura di Ilicic sulla sinistra per Maehle e Zapata, che guadagna calcio d’angolo. Da un secondo tiro dalla bandierina di Ilicic scaturisce un colpo di testa di Demiral che non inquadra la porta. Dopo il quarto d’ora viene fuori la squadra di Sarri che al 18’ va a segno con Pedro, pronto a raccogliere la respinta di Musso su tiro di Immobile, favorito dal mancato intercetto di Demiral, e insaccare eludendo l’opposizione del portiere. Passati in vantaggio, i biancocelesti fanno muro ricorrendo alle proprietà di palleggio. L’Atalanta riprende a spingere con il rapido giro palla senza riuscire a trovare il varco per arrivare a concludere. La svolta arriva al 46’ del primo tempo, negli sgoccioli dell’unico minuto di recupero, con Zapata che riceve palla e sfugge a Marusic, entrando in area sulla destra per calciare da posizione defilata sulla destra del settore battendo Reina sul palo più lontano.

Il secondo tempo si apre con una conclusione dal limite dell’area di Freuler, che mira all’angolo alla sinistra di Reina, ben piazzato. Dopo tre minuti nuova iniziativa di Zapata che viene fermato in area prima del tiro. Al 10’, nel giro di trenta secondi, si passa dalla parata che vale un gol di Musso a tu per tu con Immobile alla conclusione sul fronte opposto di Zappacosta, deviata in angolo. Al 14’ lancio di Ilicic in area per Zapata, ma l’azione sfuma. Subito dopo l’avvicendamento tra Pasalic e Malinovskyi. Ritmi decisamente più alti e squadre che si affrontano a viso aperto. Al 20’ Koopmeiners ci prova di testa su corner ma il pallone si perde a lato. Al 22’ esce Ilicic per fare posto a Muriel e Scalvini avvicenda Lovato. Sarri richiama Luis Alberto inserendo Basic. Al 29’, da un incertezza a centrocampo tra De Roon e Freuler scaturisce il contropiede laziale che, inesorabilmente, porta al gol di Immobile, al 159esimo centro in biancoceleste come il mito Silvio Piola. L’Atalanta si getta in avanti nel tentativo di recuperare, ma è ancora Musso al 37’ a opporsi a Moro, subentrato a Felipe Anderson insieme a Leiva, sostituto di Cataldi. Gasperini getta nella mischia anche Piccoli, che rileva Zappacosta. Al 40’, prima dell’uscita di scena di Immobile, retropassaggio di Zapata per Muriel che sfiora il palo. Allo scadere del 90’ Malinovskyi colpisce l’esterno della rete da buona posizione. Il pareggio arriva al 94’ con De Roon che colpisce al volo su cross di Malinovskyi e mette rimedio a una situazione che appariva compromessa.

Atalanta-Lazio 2-2

Atalanta (3-4-1-2): Musso 7 Lovato 6 (22’ st Scalvini 6) Demiral 6 De Roon 7 Zappacosta 6 (38’ st Piccoli sv) Freuler 6.5 Koopmeiners 6.5 Maehle 6.5 Pasalic 6 (14’ st Malinovskyi 6.5) Ilicic 6.5 (22’ st Muriel 6) Zapata 7. A disposizione: Sportiello, Rossi, Pezzella, Miranchuk. All.: Gian Piero Gasperini

Lazio (4-3-3): Reina 6 Hysaj 6 Luiz Felipe 6 Acerbi 6 Marusic 5 Milinkovic Savic 6 Cataldi 6 (32’ st Leiva 5.5) Luis Alberto 6 (23’ st Basic 5.5) Felipe Anderson 5.5 (32’ st Moro 6) Immobile 7 (40’ st Muriqi sv) Pedro 6.5. A disposizione: Strakosha, Adamonis, Patric, Radu, Lazzari, Escalante, Akpa Akpro, Romero. Allenatore: Sarri

Arbitro: Guida 6 Assistenti: Preti e Di Vuolo. IV Uomo: Manganiello Var: Aureliano AVar: Bottegoni

Marcatori: pt 18’ Pedro 46’ Zapata; st 29’ Immobile 49’ De Roon

Ammoniti: Luiz Felipe, Demiral, Reina, Leiva

Recupero: 1, 5

(nella foto: Duvan Zapata dopo il gol dell’1-1 – ph: Alberto Mariani)