Agnelli Tipiesse è riuscita a evitare il rischio panforte, rimasto indigesto ai pallavolisti senesi, padroni di casa nel match che ha regalato ai bergamaschi la vittoria utile a scacciare le ombre. La vittoria esterna ottenuta dai ragazzi di Gianluca Graziosi per 3-0 (19-25, 21-25, 22-25) è stato il modo migliore per spedire nel dimenticatoio lo 0-3 di Castellana Grotte. Ora sappiamo che in terra pugliese c’è stata una perdita di memoria passeggera. Una volta recuperata appieno, grazie anche al turno di riposo imposto dal calendario, ecco che abbiamo visto Agnelli Tipiesse passare di forza e autorevolezza al PalaEstra lasciando le briciole e poco più a Siena. La reazione tanto auspicata è arrivata su un tarafex che, negli ultimi anni, aveva già regalato diverse soddisfazioni. Per non invertire il trend Cargioli e compagni hanno confezionano una convincente prova di squadra. Ed è questo l’aspetto da evidenziare, forse ancor più di tanti altri sorrisi che lascia in dote la serata toscana.
Se, all’alba del confronto, il primo break lo piazza Pierotti (9-11), è poi il muro a prendere quota e a fare la differenza. Il computo (4-0, 10-3 al termine) è sintomatico circa l’efficacia del fondamentale che vede due volte Larizza, Cargioli e Pierotti mettere le loro mani per fermare gli attacchi senesi (15-19). I padroni di casa accorciano quel poco che basta a Terpin per essere protagonista dello stacco al servizio per un periodo che, sui titoli di coda, vede anche un salvataggio di piede dell’ottimo Finoli ed il positivo ingresso di Mancin, anch’egli efficace dai nove metri. Si riparte e la compagine di Tubertini annulla un primo tentativo di fuga, intanto sale di tono anche Padura Diaz che poi diventerà più che mai un fattore decisivo. Esattamente quanto i turni in battuta di Terpin che, come nel primo set, fa ancora la differenza con Larizza, Pierotti e un block di Padura Diaz (18-22) che spalancano le porte al doppio vantaggio. Bergamo continua a macinare, abbina tanta qualità e vola 9-15. Non è altro che il solco migliore per condurre in porto, nonostante una piccola quanto effimera flessione (18-20 22-24), i primi tre punti della stagione. Sigillati da Pierotti (15 punti, 52%), una sentenza in posto 4, per un successo rotondo, bello e meritato. Quindici sono stati i punti di Padura Diaz, 11 quelli di Terpin, seguito da Larizza con 9 e capitan Cargioli 5. L’autorevolezza del successo ottenuto in Toscana, frutto di piena e continua concentrazione, è la conferma di un roster che vale il primato solo riconfermandosi ad ogni appuntamento.
(photocredits: ufficio stampa Agnelli Tipiesse)