Troppo brutta per essere vera. Questo il commento che arriva dai vertici di Agnelli Tipiesse dopo l’esordio all’asciutto sul campo di Castellana Grotte nella prima giornata di A2. La squadra di coach Graziosi è apparsa la brutta copia di quella brillante vista all’opera nella passata stagione. Impensabile che un roster del calibro di quello messo insieme possa cedere per 3-0, contendendo il successo parziale solo nel primo set e restando largamente distanziata negli altri due. La squadra tarantina si è mostrata superiore sotto ogni aspetto, anche perché i bergamaschi le hanno permesso di esserlo. Occorre ritrovare la concentrazione e determinazione che hanno fatto di Agnelli Tipiesse la squadra dell’anno nel 2020-21. E, soprattutto, tenere i nervi più saldi. Rossoblù troppo tesi e farraginosi, senza bussola nel finale “suggellato” da due cartellini rossi. Dalla parte opposta Castellana Grotte (che attacca con il 51%) tira a lucido i suoi attaccanti più pericolosi: l’opposto Theo Lopes e l’ex di turno Nicola Tiozzo. A prescindere dall’innegabile giornata di grazia, è proprio lui a “spaccare” il primo parziale con tre serie micidiali al servizio. E non poteva che essere un ace a spegnere il risveglio colpevolmente tardivo di Bergamo che aveva pareggiato a 22 con un primo tempo di Larizza. Se quantomeno l’avvio era stato incoraggiante, il ritorno in campo ribadisce il trend: padroni di casa in costante controllo delle operazioni, attacco abulico e massimo vantaggio firmato da Presta (19-13). A – 6 stavolta non riesce la risalita e i pugliesi volano 2-0 con il solito Theo Lopes. Oltre ad una situazione già in salita nel punteggio, nel terzo set entra in gioco anche la perdita di una tranquillità che invece sarebbe determinante per pensare di rimettersi nei binari. Al netto del doppio cartellino infitto a Padura Diaz, Tiozzo continua a maramaldeggiare (pipe 15-12) poi i nostri ci mettono del loro per lasciare campo aperto. Ed è così che il turno di riposo nel prossimo turno sopraggiunge provvidenziale. Per riordinare le idee e ripartire. Con inserita la marcia giusta.
Così coach Gianluca Graziosi: “Il merito è tutto di Castellana. Non solo è evidente come abbiano giocato meglio di noi, ma anche come loro siano sembrati nettamente più squadra rispetto a noi. Il risultato è abbastanza netto e non ammette alibi. Dobbiamo rimettere la testa giù e lavorare. Se restiamo forti e tra le squadre più attrezzate di questo campionato? Lo saremo nel momento in cui impareremo a giocare di squadra e non come un gruppo qualsiasi”.
(photocredits: ufficio stampa Castellana Grotte Volley)